Nel Decreto Ristori, che comprende anche il bis, il ter e il quater, e che ha ottenuto il via libera delle commissioni Bilancio e Finanze del Senato con numerose modifiche, sarebbe previsto anche un fondo per la scuola.
In modo particolare, si legge nelle agenzie, per venire incontro alle troppe inefficienze della didattica a distanza, con tutte le sue problematicità e che sta lasciando tanti alunni indietro soprattutto nei contenuti perfino nelle materie di indirizzo, verrà istituito un fondo per il 2021 di 5,5 milioni di euro per finanziare corsi extrascolastici.
Dunque si tratterrebbe di corsi di recupero per gli alunni impossibilitati ad agganciare con profitto le lezioni online e anche per coloro che, sempre a causa del covid, hanno visto limitare il loro impegno a scuola.
Un fondo insomma per riempire i buchi lasciati dalla didattica a distanza e che riguarderà i ragazzi delle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado.
Inoltre Regioni e Comuni potranno potenziare il trasporto pubblico locale attraverso convenzioni con aziende private di bus, taxi e Ncc allo scopo di fornire servizi aggiuntivi di trasporto da destinare anche agli studenti.
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