Nel terzo trimestre 2013 sono stati attivati 2.393.507 rapporti di lavoro (-3,5% su anno) ma solo il 15,4% è un contratto a tempo indeterminato.
Oltre il 70% delle assunzioni è stata fatta con un contratto a termine, il 6,4% con una collaborazione e il 2,4% con l’apprendistato.
I piccoli segnali di ripresa, annunciati oggi (il Pil nel terzo trimestre 2013 rimane invariato rispetto al trimestre precedente) non si traducono in posti di lavoro. A dare questo annuncia ci pensa l’Inps per la quale nei primi 10 mesi del 2013 le domande di disoccupazione sono aumentate di oltre il 30% rispetto allo stesso periodo del 2012, mentre la disoccupazione giovanile continua a salire.
E il ministro dell’economia Saccomanni dice: è ingiusto sperare che ci saranno riflessi immediati sull’occupazione perchè la situazione è molto grave.
La FLC CGIL critica duramente il nuovo sistema di valutazione dei dirigenti scolastici previsto dal…
“Silvia, rimembri ancora quel tempo della tua vita mortale…”. In quanti, tra coloro che hanno…
Egregio Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, Mi rivolgo a Lei, con profondo rispetto, per portare alla…
Bocciare uno studente a seguito di gravi insufficienze è lecito, soprattutto dopo che il giovane…
Dal 12 novembre scorso sono aperre le iscrizioni alle Rilevazioni Nazionali degli apprendimenti per l’anno…
La Federazione Gilda Unams, come riporta un comunicato, non ha sottoscritto la preintesa sull’integrazione ai…