Il motivo del dimissionamento sarebbe dovuto alla vicenda dei 150 euro che i professori avrebbero dovuto restituire. Monica Guerzoni sul Corriere della Sera spiega che il “totonomi” dei ministri a rischio dipende anche dal segretario Pd. Il cambio di poltrona infatti sembra più vicino per quei ministri poco “allineati” a Renzi.
La posizione della ministra Maria Chiara Carrozza appare in bilico non già per distanze politiche, visto che lei è una lettiana di ferro, ma per i motivi tecnici legati al pasticcio dei 150 euro chiesti indietro agli insegnanti: uno degli scivoloni che più hanno fatto infuriare l’uomo destinato a Palazzo Chigi, se i sondaggi non mentono.