La casa produttrice di gas verde E.ON contribuirà alla creazione di un`area “pulita” presso il nuovo polo scolastico di San Felice sul Panaro, in provincia di Modena, uno dei Comuni emiliani maggiormente colpiti dal terremoto dello scorso maggio.
La struttura scolastica, di oltre 40.000 metri quadrati, da ottobre ospita già quattro sezioni di nido comunale, sei sezioni di scuola dell`infanzia statale e 21 classi di scuola primaria statale: tutti edifici costruiti con strutture antisismiche e di classe A.
In risposta all`appello del Comitato Genitori Scuola materna e elementare di San Felice sul Panaro, E.ON si è quindi impegnata a valorizzare le aree a giardino della nuova scuola d`infanzia ‘Maria Montessori’ con la sistemazione di siepi, alberi e aiuole con un progetto denominato “I Giardini della Solidarietà”.
Con questo progetto, la società produttrice di gas comunica di aver voluto appositamente avviare “un dialogo continuo con le comunità territoriali, con l`obiettivo di contribuire alla diffusione di una cultura della sostenibilità e della gestione responsabile delle risorse naturali ed energetiche, rivolgendosi in particolare ai giovani, i consumatori del futuro”.
La struttura scolastica, di oltre 40.000 metri quadrati, da ottobre ospita già quattro sezioni di nido comunale, sei sezioni di scuola dell`infanzia statale e 21 classi di scuola primaria statale: tutti edifici costruiti con strutture antisismiche e di classe A.
In risposta all`appello del Comitato Genitori Scuola materna e elementare di San Felice sul Panaro, E.ON si è quindi impegnata a valorizzare le aree a giardino della nuova scuola d`infanzia ‘Maria Montessori’ con la sistemazione di siepi, alberi e aiuole con un progetto denominato “I Giardini della Solidarietà”.
Con questo progetto, la società produttrice di gas comunica di aver voluto appositamente avviare “un dialogo continuo con le comunità territoriali, con l`obiettivo di contribuire alla diffusione di una cultura della sostenibilità e della gestione responsabile delle risorse naturali ed energetiche, rivolgendosi in particolare ai giovani, i consumatori del futuro”.
Una scelta lungimirante, aggiungiamo noi. Investire sui giovani significa, infatti, investire sicuramente su un futuro migliore.