Il Centro, unico in Lombardia, mette insiemediverse aree di ricerca (dalla chimica alla fisica, dalla biofisica alle biotecnologie, dalla informatica alla medicina) e le competenze di 61 ricercatori di Milano-Bicocca per realizzare nuovi modelli di cura e di prevenzione nell’ambito della terapia, della diagnostica e della rigenerazione tissutale.
Si ricorda che la nanomedicina è una grande industria, il cui fatturato è arrivato a 6,8 miliardi di dollari nel 2004, con oltre 200 compagnie e 38 prodotti nel mondo. Nell’aprile 2006, la rivista Nature Materials stimava che fossero stati sviluppati nel mondo circa 130 tra farmaci basati sulla nanotecnologia e sistemi di distribuzione di farmaci. Un minimo di 3,8 miliardi di dollari viene investito per lo sviluppo e la ricerca ogni anno. In considerazione della crescita dell’industria della nanotecnologia, ci si aspetta un impatto significativo nell’economia.
Il National Nanotechnology Initiative, un programma di ricerca statunitense nel campo delle nanoscenze, si aspetta nuove applicazioni commerciali di tali tecnologie commerciali nel campo dell’industria farmaceutica che potranno includere sistemi avanzati di erogazione di farmaci, nuove terapie, ed avanzamenti nella diagnostica per immagini.
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