A Reggio Emilia pubblicati i dati della mappatura fatta anche con l’utilizzo dei droni. Risultato: 30 metri quadri di eternit in media per ogni abitante.
A distanza di circa quattro mesi dalla presentazione delle modalità di censimento della presenza di amianto nell’area della Bassa reggiana e del protocollo d’intesa siglato dall’Unione dei Comuni “Bassa Reggiana”, da Sabar Servizi, Arpa e Asl, i dati dello studio sono stati presentati in Provincia dal presidente, insieme a sindaci e amministratori dei Comuni dell’Unione ed al direttore di Sabar. A tal riguardo il presidente di Provincia e Unione dei Comuni Bassa reggiana sottolinea: “Si tratta di una mappatura che non ha precedenti in regione, coinvolgendo ben 70.000 abitanti. Ora, sulla base dei dati numerici sui quantitativi di amianto, passeremo alla fase due, coinvolgendo i cittadini e puntando sullo smaltimento anche di grandi quantitativi da una parte, proseguendo nell’opera di sensibilizzazione a formazione nelle scuole grazie alla sensibilità di Sabar dall’altra”.
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