Didattica

Nella Giornata Mondiale della Filosofia si apre oggi “Philosophy for the Futures”

Si apre oggi Philosophy for the Futures, un’iniziativa organizzata dal Ministero dell’Istruzione – Direzione Generale per gli ordinamenti scolastici, la valutazione e l’internazionalizzazione del sistema nazionale di istruzione, in collaborazione con la Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO e alcune istituzioni di cultura e ricerca, in occasione della Giornata Mondiale della Filosofia.

Una giornata di studi per riaffermare il supporto della filosofia per lo sviluppo del pensiero umano, ribadire il suo ruolo per una migliore comprensione del mondo e per la realizzazione di società più inclusive, solidali e pacifiche, oltre che il suo contributo per migliorare la qualità della formazione dei giovani.

Rivolto ai docenti, Philosophy for the Futures si svolge online, oggi 18 novembre 2021, a partire dalle ore 14 e sarà aperto da un saluto del Ministro Patrizio Bianchi. 

Due le sessioni: 

nella prima interverranno il filosofo Luciano Floridi dell’Università di Oxford e la scienziata Cristina Becchio, Capo del Laboratorio Cognition, Motion and Neuroscience dell’Istituto Italiano di Tecnologia, con relazioni di approfondimento per ri-pensare ciò che si può definire progetto umano, per re-immaginare il rapporto tra Filosofia e STEM, tra intelligenza naturale e artificiale, per ri-creare un paradigma educativo e formativo in cui la Filosofia possa contribuire per tutti gli studenti a un’Istruzione di qualità.

Nella seconda saranno presentati percorsi e progetti di innovazione della didattica della Filosofia, in linea con le proposte degli Orientamenti per l’apprendimento della Filosofia nella società della conoscenza, realizzati o in corso di realizzazione nelle scuole: in particolare, saranno illustrati i risultati di esperienze di formazione dei docenti e di insegnamento/apprendimento della Filosofia e del pensiero critico negli Istituti tecnici e professionali e negli Istituti Tecnici Superiori.

L’iniziativa prende spunto dalle considerazioni contenute nel recente Rapporto presentato ufficialmente alla 41^ Conferenza Generale dell’UNESCO con cui si invitano i governi e i cittadini a elaborare un nuovo contratto sociale per l’istruzione sulla base di due principi fondativi: assicurare il diritto a una formazione di qualità per tutto l’arco della vita e rafforzare il ruolo dell’Istruzione come bene pubblico e comune.

L’accesso è libero per seguire la diretta: https://www.youtube.com/InSchibbolethTV

Pasquale Almirante

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