Nella mozione di sfiducia presentata dalla lega conto la ministra viene pure sollevato il sospetto che Azzolina “come ripetutamente denunciato dal linguista Massimo Arcangeli sulle pagine di “Repubblica” e di altri quotidiani nazionali, c’è il dubbio che la Ministra Azzolina abbia commesso reato di plagio e di violazione del diritto d’autore, copiando da opere altrui interi brani (complessivamente sarebbero più di 40) sia nella sua tesi per la Scuola di Specializzazione all’Insegnamento Secondario (perché di questo si tratta, non di una semplice relazione di tirocinio, come pubblicamente confermato dal funzionario che al tempo coordinava la segreteria della SSIS per la Toscana), discussa all’Università di Pisa nel 2010, sia nelle due tesi di primo e di secondo livello, discusse all’Università di Catania, mettendo per giunta in vendita i tre elaborati su un sito specializzato”.
E poi anche l’affondo sul concorso a dirigente scolastico, superato dalla ministra, al quale lei stessa, come ha dichiarato a Carta Bianca su Rai3, vuole dedicarsi al termine della sua carriera politica.
Si legge nella mozione: “la stessa Ministra, come segnalato dallo stesso Arcangeli in due articoli del 12 e del 14 agosto pubblicati dal “Giornale”, risulterebbe essersi di fatto anche “autoassunta” a dirigente scolastico, poiché la ministra è già ora in posizione utile per essere chiamata a rivestire quel ruolo dopo il via libera del Ministero all’assunzione di 458 nuovi Ds per l’anno scolastico 2020-2021.
Il Tar ha emesso una sentenza di annullamento dell’intera prova del concorso a cui il Ministro ha partecipato, se il Consiglio di Stato il prossimo 15 ottobre dovesse confermare quanto previsto dal Tar Lazio, si potrebbe sostanziare una situazione di palese conflitto di interessi”.