Indicatori di benessere organizzativo, elencati nella nota Direttiva del Ministro per la Funzione Pubblica del 24/3/2004 e documenti successivi della Commissione per la Valutazione, la trasparenza e l’integrità delle amministrazioni pubbliche, si ritrovano anche nel RAV (Rapporto di autovalutazione), ad esempio nell’area dei processi relativi alle Pratiche gestionali e organizzative. In questa area si chiede se la missione dell’istituto e le priorità della scuola sono stati chiaramente definiti e condivisi, e in che modo avviene il
processo decisionale. In tale contesto assumono particolare rilevanza la valorizzazione del personale, le modalità di distribuzione di compiti e responsabilità (“giustizia” organizzativa), la presenza di spazi di confronto, il clima relazionale. Tutti questi fattori rappresentano un punto di riferimento da tener presente nella prevenzione e promozione del benessere nel luogo di lavoro.
Ascolta subito la nuova puntata della rubrica “La meraviglia delle scoperte” tenuta da Dario De Santis dal titolo: “I Simpson, nel…
"Servirebbero più risorse per la scuola pubblica e per l'istruzione per garantire il diritto al…
I compiti a casa sono il momento del consolidamento e della rielaborazione delle conoscenze, e dell'esercitazione…
È partito il 21 scorso alle 15,10 da Torino Porta Nuova il "Sicilia Express", il…
Una aspirante partecipante al concorso ordinario PNRR 2024 della scuola primaria e infanzia, ci chiede…
Il 19 dicembre 2024 segna un passo decisivo per l’organizzazione del concorso docenti. Con una…