Il 67% degli italiani teme che i figli facciano uso di sostanze stupefacenti, mentre tra il 30 e il 36% che siano vittima di bullismo, di l’alcolismo, pedofilia. Brutte compagnie (29%) e cyberbullismo (22%), chiudono la classifica dei timori principali.
Tuttavia, spiega Il Messaggero, per il 78% delle persone la droga è molto o abbastanza diffusa nei nostri istituti scolastici.
La paura è diffusa soprattutto al Nord e negli istituti di secondo grado dove balza al 92%. Un salto di 14 punti, che porta alla luce la percezione di una diffusione capillare del fenomeno. A denunciare l’onnipresenza delle droghe nelle scuole non sono solo gli adulti (81% tra i genitori), ma anche i giovani (81%).
“Analogo quadro allarmante lo riscontriamo sul tema del bullismo. Anche in questo caso il 78% delle persone segnala la diffusione di questo fenomeno nelle scuole (solo dieci anni fa il dato era al 40%), con una punta emergenziale che coinvolge sempre il centro del Paese (86%).
“Il dato su cui è utile riflettere è quello che arriva dai giovani over 25 anni, ovvero da chi, uscito da pochi anni dalla scuola superiore, riesce a dare una valutazione maggiormente distesa e distaccata del tema e a segnalarne la portata (87% dei ragazzi segnala la presenza massiva del bullismo nelle scuole)”.
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