A San Siro a Milano le scuole elementari sono ghetti con pressoché il 100% di alunni non italofoni. E poi i nomi delle scuole con la percentuale: “125 alunni su un totale di 131 alla Paravia. Una situazione simile la vive anche la vicina scuola di via Dolci, con una percentuale che scende all’80%”. Lo ha affermato una consigliera comunale milanese M5S, che aggiunge: “Poi ci si domanda perché non c’è integrazione e come mai i figli di immigrati siano spesso protagonisti di spiacevoli episodi di violenza o di storie di degrado.
La risposta sta proprio in queste situazioni e nella loro mancata gestione da parte delle istituzioni. Sono i cittadini che abitano nei quartieri popolari periferici, ma soprattutto il corpo docente, abbandonato a se stesso con una impossibilità reale a dare un’offerta formativa degna, a farsene carico”.
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Per l’esponente del Movimento 5 Stelle “le istituzioni non sono capaci di dare risposte adeguate e alle scuole non è stato neanche fornito un mediatore culturale fisso: è dal 2012 che genitori, docenti e presidi chiedono un aiuto, invano. In assenza di un sistema di rete capace che riveda i bacini di utenza e riequilibri la formazione delle classi, la situazione non potrà che peggiorare. Ci auguriamo che ‘Assessora competente sottoponga alla Giunta questa problematica e diventi davvero una priorità per l’amministrazione. L’integrazione deve partire da qui altrimenti qualsiasi altro tentativo sarà vano”.