Gli studenti delle scuole coinvolte nel nuovo modello d’insegnamento, in età compresa tra i quattro e i dodici anni, potranno portare a casa l’iPad che utilizzano a scuola e tutto il tempo trascorso, usufruendo delle applicazioni educative, sarà considerato tempo scolastico a tutti gli effetti.
Gli studenti, dicono i responsabili della nuova programmazione, sembrano più motivati a imparare nuove cose quando utilizzano uno strumento interattivo come l’iPad, mentre anche per gli insegnanti ci saranno delle applicazione specifiche per valutare i progressi dei loro alunni.
Si tratta di un metodo educativo progressivo, fatto a livelli: le applicazioni che saranno usate risulteranno sempre più complesse, in un percorso graduale.
In ogni caso gli studenti delle scuole che hanno aderito al programma non useranno praticamente più né quaderni, né libri, né matite e cambierà anche il loro modo di rapportarsi con gli insegnanti, che non spiegheranno più cose alla lavagna e non dovranno fare altro che accedere all’applicazione multimediale installata sul proprio iPad, apparendo come “portatori di conoscenze”, piuttosto come supporto per il loro apprendimento.
Ma cambierà anche l’organizzazione degli istituti. Le scuole saranno aperte dalle sette e mezza del mattino fino alle sei e mezza del pomeriggio: gli studenti dovranno essere presenti dalle 10.30 alle 15.00, e per il resto potranno arrivare e andarsene a loro piacimento. Le famiglie degli studenti potranno inoltre decidere di andare in vacanza quando vogliono, senza che i ragazzi debbano saltare le lezioni.
Con questo sistema l’apprendimento non si fermerà mai. Gli studenti potranno e dovranno continuare a usare i loro iPad anche a casa, durante il fine settimana o in vacanza, e in questo modo anche i genitori saranno a conoscenza di cosa stanno facendo e su cosa si stanno esercitando. Inoltre, ogni sei settimane insegnanti, studenti e genitori, insieme, decideranno gli obiettivi d’apprendimento da raggiungere nel periodo successivo. Durante le giornate scolastiche non tutte le attività si svolgeranno utilizzando l’iPad: saranno previste anche attività di disegno, di educazione fisica e di gioco in comune
C’è soddisfazione, da parte sindacale, sull’esito dello sciopero del 31 ottobre scorso.Un po’ tutti rilevano…
La scuola non è un luogo rivolto a giovani privilegiati. Anzi, è il luogo per…
Il gup di Palermo Paolo Magro ha condannato a 11 anni e 4 mesi di…
In un istituto di Prato, come in molte scuole italiane, è scattato il divieto di…
Comprendere il funzionamento del cervello umano è essenziale per insegnare a gestire gli errori. La…
I Patti educativi di comunità sono accordi tra scuole, enti locali e realtà territoriali, volti…