I libri scolastici, in Ungheria, da questo anno scolastico, saranno pubblicati unicamente dal centro statale dello Sviluppo dell’istruzione (Ofi), ed i testi usati precedentemente, di vari editori privati, non sono più ammessi nelle scuole statali.
I testi scolastici, secondo i critici, propagano il nazionalismo di Orban.
Presentano ad esempio l’immigrazione come un pericolo per i valori tradizionali della nazione. Presentano l’Ue come un organismo contro quale il Paese deve difendersi.
“Gli studenti imparano che i migranti sono pericolosi, e che la lotta della nazione ungherese contro gli stranieri è un valore assoluto”, dice Laszlo Miklosi, presidente dell’Associazione degli insegnanti di Storia.
I quesiti INVALSI di matematica sono utili per programmare attività didattiche mirate. Analizzandoli, si possono…
Nelle materie STEM, è cruciale stimolare manualità e creatività. Attività come esperimenti scientifici, coding con…
Molti docenti di sostegno non specializzati si trovano a dover imparare il lessico dell'inclusione da…
Il decreto ministeriale n. 66 del 2023 ha destinato 450 milioni di euro a favore…
Come abbiamo scritto, la prova scritta del concorso ordinario per dirigenti scolastici si è svolta…
Concorso docenti Pnrr 2, finalmente lo scorso 11 dicembre è stato pubblicato il bando. Dalle…