I libri scolastici, in Ungheria, da questo anno scolastico, saranno pubblicati unicamente dal centro statale dello Sviluppo dell’istruzione (Ofi), ed i testi usati precedentemente, di vari editori privati, non sono più ammessi nelle scuole statali.
I testi scolastici, secondo i critici, propagano il nazionalismo di Orban.
Presentano ad esempio l’immigrazione come un pericolo per i valori tradizionali della nazione. Presentano l’Ue come un organismo contro quale il Paese deve difendersi.
“Gli studenti imparano che i migranti sono pericolosi, e che la lotta della nazione ungherese contro gli stranieri è un valore assoluto”, dice Laszlo Miklosi, presidente dell’Associazione degli insegnanti di Storia.
Le scuole secondarie di secondo grado preparano adeguatamente agli studi universitari o al lavoro dopo…
Una storia che poteva finire molto peggio. Uno studente di tredici anni è stato colto…
Un fatto molto particolare quello che è successo in una scuola dell'infanzia di Palermo. Come…
In collaborazione con Maestrainbluejeans, creiamo una cartolina speciale con Babbo Natale! Un lavoretto divertente e…
Con il decreto 140 del 2024, in riscontro a quanto previsto dall’art. 52 del CCNL…
La Rete degli studenti medi e dell’Unione degli studenti dalla Redazione di Scomodo, hanno lanciato…