Home Politica scolastica Nelle scuole venete mancano 206 presidi

Nelle scuole venete mancano 206 presidi

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L’assessore veneto alla scuola, Elena Donazzan, ancora una volta da voce al mondo della scuola e questa volta ha racconto le proteste dei presidi. Ha infatti chiesto di incontrare la ministra dell’istruzione Valeria Fedeli, chiedendo uno specifico approfondimento del ministero sulla situazione che si sta registrando in Veneto: “Al ministro per l’Istruzione ho rappresentato la gravissima carenza di organico per i dirigenti della scuola in Veneto e ho chiesto un incontro ad hoc sulla situazione regionale. Al 1° settembre 2017 saranno 206 i posti vacanti e nei prossimi anni andranno in pensione altri 142 presidi”.

 

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“Presidi a scavalco di due, tre o più sedi, nuovi incarichi e responsabilità che si aggiungono, mancato rinnovo del contratto: la situazione della dirigenza scolastica in Veneto rischia di diventare esplosiva”, rimarca la referente per le politiche scolastiche in Veneto. ” Condivido le proteste dell’Associazione nazionale presidi e dei suoi rappresentanti regionali: l’attuale situazione di incertezza e di sovraccarico mette a repentaglio il corretto funzionamento della vita scolastica e la qualità stessa della scuola – sottolinea l’assessore regionale – Da parte del ministro ho riscontrato attenzione e sensibilità alle segnalazioni in arrivo dal Veneto e dal nord Italia e la disponibilità ad affrontare un problema non più rinviabile che denota, ancora una volta, la grave sperequazione tra Nord e Sud”.