Il danno del sistema o di una sua parte, a sua volta, può generare incidenti, ossia conseguenze indesiderate sui fruitori del sistema; nel caso delle scuole su studenti e personale. Questa premessa ha fatto si che tutte le Amministrazioni competenti in tema di edilizia scolastica e di sicurezza (Ministero dell’istruzione dell’università e della ricerca, Ministero dei trasporti e delle infrastrutture, Ministero dell’Interno attraverso il Corpo nazionale dei vigili del fuoco, Presidenza del consiglio dei ministri attraverso il Dipartimento della protezione civile, Regioni ed Amministrazioni locali) si sono attivate per sviluppare un programma mirato di monitoraggio e di identificazione delle situazioni di vulnerabilità degli elementi non strutturali, in vista di futuri interventi volti alla riduzione del rischio di incidenti dovuti ai predetti elementi”. Ma se tale monitoraggio è stato effettuato con perizia, perché ci troviamo al cospetto di una sequenza di crolli di elementi non strutturali inarrestabile?
Dal professore Salvatore Nocera, uno dei massimi esperti italiani di inclusione e disabilità riceviamo e…
Penso che sia utille per tutti sapere qualcosa di più sulle vicende giudiziarie che hanno…
Mentre proseguono le proteste delle opposizioni e di movimenti e comitati contro le diverse misure…
Flavio Briatore, ospite del podcast di Fabio Rovazzi e di Marco Mazzoli, 2046, ha affrontato vari…
Il governo nel presentare il decreto n° 71 del 30 maggio 2024 alla camera, nel…
Nel 2020, un docente di un istituto di Pescara aveva lanciato un allarme infondato circa…