Certo ora c’è solo uno schema, ma le cose purtroppo non promettono bene. Altre sono le priorità del Governo Draghi e in questa priorità non c’è una scuola di qualità che può funzionare solo con sezioni e classi meno numerose e con un tempo scuola più lungo in alcune aree del Paese, pensiamo alle regioni meridionali.
L’aspetto più importante, cioè risorse per diminuire sia pur progressivamente il numero degli alunni nelle classi delle scuole di ogni ordine e grado con la revisione degli organici unitamente all’incremento dell’organico del sostegno, l’incremento del tempo scuola, è assente in questo schema che questa sera il presidente del Consiglio Draghi e quello dell’ Economia Daniele Franco hanno presentato questa sera alla Stampa.
Si introduce l’attività motoria nella primaria e si mette il bonus dei 500 euro della 107/2015, destinati ai docenti di ruolo, nel MOF, sarà contrattato al tavolo d’istituto tra DS e RSU o forse sarebbe più corretto meglio dire, sarà distribuito dai DS al loro staff. Cosa poi sarà questa “dedizione all’insegnamento” che sarà finanziata con l’ex bonus lo scopriremo solo vivendo. Credo che il Parlamento debba essere intervenire, tra poco inizierà l’iter parlamentare, ma credetemi, visti i precedenti, sono molto pessimista. Ma si sa la politica è l’esercizio del possibile.
Scuola Bene Comune