Neoassunti in ruolo, ecco come utilizzare la carta del docente

Si stanno svolgendo in questi giorni le operazioni per le immissioni in ruolo, che prevede oltre 52mila assunzioni di insegnanti della scuola pubblica.

I neo assunti, appena preso servizio, avranno a che fare con una serie di operazioni che andranno a sommarsi alla nuova attività didattica.

Bisogna sapere, che i neo immessi in ruolo, in quanto assunti a tempo indeterminato, avranno a disposizione il bonus 500 euro destinato all’autoformazione.

Proprio per i nuovi arrivati, ricapitoliamo in breve le indicazioni che riguardano l’utilizzo per la carta del docente.

Intanto diciamo che dall’anno scolastico 2016/2017, l’importo di 500€ non sarà più erogato sullo stipendio, ma attraverso un borsellino elettronico accessibile dall’applicazione on line: Cartadeldocente.istruzione.it e permetterà di effettuare acquisti presso esercenti ed enti accreditati.

Come funziona

Per accedere all’applicazione “Carta del Docente” è necessario ottenere preliminarmente l’identità digitale SPID presso uno dei gestori accreditati tra:

poste italiane https://posteid.poste.it/

infocert https://identitadigitale.infocert.it/prodotti/

Tim https://www.tim.it/tim-id

Sielte http://www.sielteid.it/index.php/it/

Si ottengono USERNAME e PASSWORD per l’accesso alla piattaforma

(GUARDA il tutorial “Come e quando spendere il bonus da 500 euro“)

 

Come utilizzare la carta del docente

 

Si potranno generare direttamente dalla piattaforma dei “Buoni di acquisto” seguendo tale procedura:

– entra nella piattaforma con il tuo SPID

– scegli l’acquisto all’interno delle offerte degli esercenti ed enti accreditati registrati ed emetti il buono con l’importo relativo all’acquisto che intendi fare. I buoni di spesa generati daranno diritto ad ottenere il bene o il servizio presso gli esercenti autorizzati con la semplice esibizione.

 

Cosa si può acquistare

 

– Hardware e Software

– corsi di laurea e post laurea

– master universitari

– corsi per attività di aggiornamento e di qualificazione delle competenze professionali, svolti dagli Enti accreditati – come La Tecnica della Scuola –

– pubblicazioni e riviste utili all’aggiornamento professionale (anche in formato digitale)

– biglietti di musei, mostre ed eventi culturali e spettacoli dal vivo

– iniziative coerenti con le attività individuate nell’ambito triennale dell’offerta formativa delle scuole e del Piano nazionale di formazione.

 

Quanto scritto riguarda il regolamento dello scorso anno scolastico, che però sarà applicato anche per il prossimo in dirittura d’arrivo, nonostante i risultati non siano stati esaltanti: come scritto in precedenza, infatti, a registrarsi al cosiddetto “borsellino” elettronico nel corso dell’anno scolastico passato, “sono stati 480.300 su una platea di 720.000 (pari al 66 per cento, esattamente due su tre)”. Inoltre, “i buoni davvero usati sono stati 427.533: significa che 52.500 insegnanti si sono iscritti al servizio, ma non l’hanno utilizzato”.

Numeri che certamente il Miur spera di aumentare il prossimo anno anche grazie ai neo assunti in ruolo.

 

TUTTE LE INFO QUI

 

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Fabrizio De Angelis

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