La città di Pechino ha emanato un nuovo regolamento per limitare in maniera quasi definitiva l’uso dei dispositivi elettronici negli istituti di istruzione e incoraggiare un maggiore esercizio fisico tra i giovani.
In base alle nuove norme, gli studenti non potranno portare in classe cellulari, tablet o altri dispositivi elettronici, mentre gli insegnanti sono tenuti a limitare il ricorso agli schermi digitali a scopo didattico a non oltre il 30% dell’intera durata delle lezioni. I bambini non potranno essere esposti a schermi elettronici per oltre un’ora al giorno, mentre i minori di 8 anni non potranno accedere ai videogiochi.
Il regolamento richiede anche una riduzione del carico di lavoro per gli iscritti in prima e seconda elementare, stabilendo una durata minima per le attività fisiche e di riposo per gli studenti di qualsiasi ordine e grado prima del college.
Inoltre, le autorità chiedono ai genitori di insegnare ai propri figli un uso ragionevole dei dispositivi elettronici e di incoraggiarli a partecipare ad attività all’aperto.
Il regolamento è stato pubblicato in collaborazione tra 10 diversi dipartimenti governativi, tra cui la commissione municipale per l’istruzione, la commissione sanitaria municipale e l’ufficio municipale dello sport, nel tentativo di prevenire la miopia tra i giovani.
La riduzione di quasi 8.000 unità di personale Ata dal prossimo mese di settembre, praticamente…
C’è soddisfazione, da parte sindacale, sull’esito dello sciopero del 31 ottobre scorso.Un po’ tutti rilevano…
La scuola non è un luogo rivolto a giovani privilegiati. Anzi, è il luogo per…
Il gup di Palermo Paolo Magro ha condannato a 11 anni e 4 mesi di…
In un istituto di Prato, come in molte scuole italiane, è scattato il divieto di…
Comprendere il funzionamento del cervello umano è essenziale per insegnare a gestire gli errori. La…