Nessuna deportazione. Solo dissenso

E’ un assurdità! Prima si sceglie il piano dell’immissione in ruolo per la fase B e C, e dopo con un colpo di spugna vogliono far scomparire la scelta che hanno fatto i docenti che hanno aderito e trovato legittimo la legge della BUONA SCUOLA; e adesso si tirano indietro …vogliono avere la possibilità di scegliere e se la sede non va bene ….si può rifuitare …e….come per magia …si rimane lo stesso nelle GAE !!!!
Tutto questo è un incubo…la cosa che mi rattrista di più è: quasi ogni giorno si legge nei giornali, La Sicilia, La Repubblica e quant’altri, la problematica di chi ha fatto acconsentendo a tutto quello che sappiamo, alle belle mosse del governo, che dal nulla spuntono fuori come funghi, (già dimenticavo siamo nella stagione dei funghi).
Come riporta la notizia de La Tecnica della Scuola: “quest’anno c’è stato un vero e proprio miracolo, quasi come la moltiplicazione dei pani e dei pesci di divina memoria. Sono apparse dal nulla decine di cattedre di organico di diritto mai viste prime, quelle stesse che sino allo scorso anno erano organico di fatto e, di conseguenza, assegnate reiteratamente ai precari con incarichi al 30 giugno”.
Domanda: Come è stata possibile una tale proliferazione? Risposta: La distinzione tra organico di diritto e organico di fatto non ha mai avuto senso, ne è prova la trasformazione di questi giorni delle cattedre da of in od. Al contrario nessuno parla di chi non accettato la fase B e C in base ai numeri riportati prima di tutto questo tsunami: gli inseriti nelle GaE sono 170 mila,tanto è vero che il governo pensava di assumere 105mila insegnanti!!!!!Ma come può essere?.Quanto è in realtà il numero degli insegnanti inseriti nelle GaE che ha fatto domanda? Se ai 71643 togliamo gli idonei del 2012, a che numero si arriva? Perchè si stanno accendendo tutti i riflettori su un misero numero di insegnanti? A conti fatti più di 100mila insegnanti abbiamo detto NO alla poca trasparenza della legge, alla cancellazione – depennamento delle GaE di appartenenza e per tutte le classi di concorso inseriti, al vincolo triennale e cosa ancor più importante alla mobilità nazionale.
Perchè nessuno parla di noi, per nascondere la vertà e pubblicitare le belle notizie del signor Faraone!
Mi auguro che chi di competenza possa far parlare di noi ogni giorno; noi che alle prossime elezioni regionali e nazionali, resteremo uniti, a non votare più PD.
NOI insegnanti che abbiamo detto no dall’inizio porteremo avanti la nostra decisione, lotteremo (mi dispiace doverlo dire) contro i nostri colleghi che hanno accettato tutto questo.
Inoltre chiedo che in parlamento qualcuno interroghi il Governo del perchè 100 mila insegnanti non hanno ubbidito: Chi di dovere, e noi insegnanti diffondiamo, scriviamo ai quotidiani, il nostro dissenso, soprattutto teniamo alta la guardia !
Infine leggete,cosa stanno escogitando: Proposte per la gestione della fase C, la possibilità di rifiutare la proposta di assunzione e prevedere un Accordo/Quadro Stato-Regione.

Opinioni
Il 25 agosto, si è tenuto un incontro informale con le seguenti componenti: Cps Palermo, la dirigente regionale PD per l’Istruzione Caterina Altamore, Benita Licata, Preside in pensione e punto di contatto attivo con i tecnici del Miur a livello regionale e nazionale e Salvatore Altadonna in rappresentanza dei precari di sostegno.
Dopo lungo confronto, ascoltate le esigenze di tutti ed esaminati i differenti punti di vista, si avanzano le seguenti proposte di comune accordo:
Estendere alla Fase C le medesime modalità operative utilizzate per la Fase B nella quale l’assunzione avviene per merito.
Possibilità di rifiutare la proposta di assunzione nel caso che essa provenga da una regione diversa da quella indicata dalla prima provincia espressa. (no depennamento da GAE provinciali ma solo depennamento dal Piano Straordinario)
Prevedere un Accordo/Quadro Stato-Regione per la sperimentazione del Potenziamento utilizzando i fondi europei per la Formazione e consentendo ai neoassunti di rimanere sul proprio territorio.
Infine, tenuto conto che La Regione Sicilia, come altre realtà meridionali e insulari, risulta essere una delle regioni maggiormente colpite dalla dispersione scolastica e dall’insufficiente risposta ai bisogni delle famiglie su tutto il territorio, tenuto conto di quanto sia diffusa la mafiosità su tutto il territorio siciliano e che nelle scuole tale mafiosità si è espressa con sempre più frequenti episodi di bullismo e tenuto conto che il territorio siciliano purtroppo risente profondamente di una sottocultura di illegalità si propone A COSTO ZERO, poiché si tratta di un numero di contingente/potenziamento già previsto dal Piano Assunzioni (vedi tabella 1 allegata alla Legge 107), e viste le dichiarazioni del MIUR secondo il quale 15000 circa delle domande pervenute sarebbe “IRRICEVIBILE”, di incrementare i numeri dell’organico per il Potenziamento per quei territori con le specificità di cui sopra.

I lettori ci scrivono

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