Il coordinamento nazionale docenti delle graduatorie a esaurimento, composto da 45.000 docenti che non hanno partecipato al piano di assunzioni straordinario e volontario, alla luce delle polemiche e delle richieste dei neoassunti in seguito alle prime operazioni di mobilità esprime preoccupazione e sconcerto.
I neoassunti hanno partecipato volontariamente a un piano assunzionale su base nazionale, ora chiedono, attraverso le sigle sindacali e rappresentanti politici locali, modifiche alla legge, sotterfugi e soluzioni varie per evitare il trasferimento fuori regione.
Preoccupati per l’accoglienza che queste richieste stanno ricevendo presso la politica e i sindacati denunciamo qualsiasi modifica a posteriori della legge 107 sulla base della quale abbiamo compiuto scelte fondamentali per il nostro futuro professionale e di vita.
Sarà ritenuta illegittima qualsiasi azione volta a garantire i neaossunti danneggiando i precari rimasti in GAE e quelli delle GI.
Qualsiasi modifica, che cambierà gli scenari sulla base dei quali abbiamo scelto di non partecipare al piano di assunzioni, verrà ritenuta lesiva del principio di affidamento alla legge, principio alla base di ogni Stato democratico.
Come docenti residuali gae siamo stati già danneggiati dalle deroghe alle assegnazioni provvisiorie concesse a posteriori che toglieranno a molti precari del Sud la possibilità di ricevere incarichi annuali.
Non siamo più disposti a tollerare il silenzio della politica e dei sindacati davanti a questa lesione di diritti acquisiti.
Il coordinamento nazionale Gae chiede:
– Che non siano concesse ulteriori deroghe alla legge 107 per favorire solo una parte del corpo decente;
– Che siano rispettare le condizioni iniziali imposte dalla legge 107 sulla base delle quali abbiamo compiuto scelte;
– Che non sia dato spazio e credito a chi parla di inganno.
– La legge era chiara e gli esiti prevedibili per chi faceva domanda;
– Che gli organici non vengano “ritoccati” per favorire i neoassunti;
– Che si vigili sui posti dell’ex organico di fatto affinché su questi non vengano operate manovre illegittime volte a facilitare il rientro dei neoassunti a danno dei precari;
– Che si rispetti la legge 107 riguardo al 50% di assunzioni da gae e 50% di assunzioni da concorso.
Qualsiasi modifica della legge 107 o ulteriore deroga concessa ai neoassunti verrà considerata fortemente lesiva dei nostri diritti e ci condurrà ad agire per vie legali.
Ricordiamo ai sindacati che hanno il dovere di tutelare i diritti di tutti i lavoratori e di tutte le lavoratrici, non solo di una parte di questi: si adoperino di conseguenza per la tutela dei residuali gae.
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