E alla fine la storia del ritorno in classe di 1200 studenti e 120 docenti dell’istituto superiore Leonardo Da Vinci di Niscemi si chiude con l’annullamento della determina dirigenziale che impone il ritorno a scuola a metà luglio.
L’intervento del direttore scolastico regionale Maria Luisa Altomonte scongiura la settimana – dal 17 al 22 luglio – di lezione imposta dal preside Fernando Cannizzo, attraverso un ordine di servizio comparso sul sito della scuola venerdì scorso. Lo riporta La Repubblica.
Nessuno dovrà sedersi in aula durante l’estate per recuperare i minuti di lezioni persi a seguito della riduzione oraria – da 60 a 40 minuti – tra dicembre e febbraio per via di un guasto all’impianto di riscaldamento. L’anno scolastico varrà ugualmente e anche gli scrutini e gli esami di maturità ancora in corso.
Fernando Cannizzo, dirigente scolastico del «Leonardo da Vinci» di Niscemi, istituto superiore che raggruppa diversi indirizzi, aveva pubblicato l’ordine di servizio all’albo on line dell’istituto e revocato le ferie già concesse ai docenti. Il dirigente intendeva applicare così la norma che indica in almeno 200 i giorni di attività didattica e facendo un po’ di conti ha scoperto che le ore mancanti per gli studenti sono 60 mentre le ore non «lavorate» da parte dei docenti potrebbero ad una trattenuta di circa 500 euro se non prestassero la loro opera per 18 ore.
La decisione del dirigente scolastico ha mandato in tilt i piani vacanze di studenti, docenti e personale della scuola e suscitato subito il no dei sindacati che intendono impugnare il provvedimento del dirigente.