Alessandro Bussotti, il dirigente scolastico della scuola elementare “Matteotti” di Firenze al centro di polemiche perché in alcune classi sarebbe stata negata la visita alla mostra Bellezza divina a Palazzo Strozzi, che comprende anche dipinti di Van Gogh, Chagall e Munch, perché avrebbe offeso la sensibilità delle famiglie non cattoliche, nega le accuse in una lettera al direttore del quotidiano La Nazione, che ha riportato oggi la notizia: “Nel servizio si fa riferimento a voci che non trovano alcun riscontro nella realtà, né tantomeno a posizioni espresse ufficialmente dai docenti della scuola – precisa Bussotti -. Nel corso del consiglio di interclasse non è stata pronunciata la frase pubblicata sul suo quotidiano, presumibilmente desunta da una ricostruzione fatta in modo soggettivo da un rappresentante dei genitori. La visita alla mostra non è stata annullata in quanto mai prenotata. Le visite a musei o mostre sono oggetto di valutazione in seno all’attività di programmazione, alla cui base sono solo motivazioni esclusivamente di natura didattica, proprie della professionalità docente e non certamente mai di ordine religioso”.
“Il presunto caso è smentito di per sé dalla tradizione di rispetto, libertà, dialogo e tolleranza che ha sempre caratterizzato la scuola Matteotti – conclude Bussotti -, valori che contraddistinguono la nostra cultura, intesa come patrimonio di ricerca della verità per il tramite delle sue radici storiche, di cui la dimensione religiosa è componente ineludibile, nel suo reciproco relazionarsi con tutte le altre”.