Non andrà in gita una ragazzina disabile che frequenta una scuola media di Legnano (Milano): i compagni di classe, via WhatsApp, si erano mandati messaggi spiegando che nessuno la voleva in camera.
“Ci dareste una responsabilità troppo grande”, hanno scritto. I genitori hanno parlato con gli insegnanti, c’è stato un consiglio di classe, hanno chiesto spiegazioni e incontri con i dirigenti. Ma la risposta che hanno avuto, raccontano, è stata una richiesta di pagare all’agenzia di viaggio una penale per la mancata partecipazione alla visita a Mathausen. Una situazione di “discriminazioni e cyber bullismo”, secondo la consigliera regionale 5 stelle Paola Macchi, su cui i genitori hanno scritto al provveditorato e al ministero, che ha inviato una lettera alla scuola e per conoscenza a loro.
Il bonus da 1.500 euro per genitori che vogliono iscrivere i figli alle scuole paritarie,…
Circa 2 milioni di ragazzi italiani di età compresa tra i 10 e i 20…
Ascolta subito la nuova puntata della rubrica “Educazione in Evoluzione” tenuta da Matteo Borri dal titolo: “Ma (a che) serve…
Vendicarsi con i docenti, considerati troppo severi, fotografando la targa della loro auto per poi…
Da qualche anno, soprattutto dopo la pandemia da Covid, assistiamo ad una crescita di casi…
La Corte Costituzionale ha bocciato ben sette punti nevralgici della legge sull’autonomia differenziata tra cui…