Alunni

Niente “aiutini” agli alunni che studiano a casa e non vanno mai a scuola: chi non è preparato va bocciato, lo dice il Tar ligure

Gli alunni che studiano a casa con il supporto dei genitori, senza mai recarsi a scuola, vanno valutati secondo normative diverse da quelli che frequentano regolarmente le scuole pubbliche. A sostenerlo è il Tar della Liguria, che ha respinto il ricorso presentato dai genitori di un alunno contro il ministero dell’Istruzione, confermando la bocciatura e la non ammissione alla classe quinta della scuola primaria di un istituto comprensivo della regione, già decisa dai docenti nei confronti di un alunno che aveva aderito alla cosiddetta istruzione parentale.

La risposta negativa del Tar

I genitori sostenevano che gli alunni della scuola primaria “dovrebbero accedere alla classe successiva anche in presenza di livelli di apprendimento parziali, essendo la bocciatura un’evenienza del tutto eccezionale, in ragione della sua valenza punitiva e del trauma psicologico”.

I giudici amministrativi della Liguria, invece, hanno stabilito che alla scuola parentale non è applicabile la normativa secondo la quale gli alunni della scuola primaria sono ammessi alla classe successiva e alla prima classe di scuola secondaria di primo grado “anche in presenza di livelli di apprendimento parzialmente raggiunti o in via di prima acquisizione”.

Il recupero non è possibile per chi sta a casa

Il Tar ligure, scrive l’Ansa, ha anche sottolineato che nel corso dell’anno scolastico, l’istituzione pubblica o paritaria è tenuta ad attuare strategie mirate al recupero delle lacune dell’alunno.

Tale azione formativa, nel caso della scuola in presenza “è possibile perché gli insegnanti interagiscono quotidianamente con lo studente”.

Ma tale azione didattica non vale per l’istruzione parentale, in cui “le scelte organizzative e didattiche sono rimesse all’esclusiva cura dei genitori o precettori privati”.

iscriviti

ISCRIVITI al nostro canale Youtube

METTI MI PIACE alla nostra pagina Facebook

Alessandro Giuliani

Articoli recenti

I Simpson, nel loro mondo c’è davvero di tutto, inclusa tanta scienza

Ascolta subito la nuova puntata della rubrica “La meraviglia delle scoperte” tenuta da Dario De Santis dal titolo: “I Simpson, nel…

23/12/2024

Il 2025 sarà l’anno record di spese militari, mentre caleranno per Scuola, Ricerca e Sanità: petizione Avs per fermare nuovi carri armati e missili

"Servirebbero più risorse per la scuola pubblica e per l'istruzione per garantire il diritto al…

23/12/2024

Compiti casa, sì, no, dipende

I compiti a casa sono il momento del consolidamento e della rielaborazione delle conoscenze, e dell'esercitazione…

22/12/2024

Il Sicilia Express funziona. A casa tanti prof e studenti dalle brume del nord in treno

È partito il 21 scorso alle 15,10 da Torino Porta Nuova il "Sicilia Express", il…

22/12/2024

Concorso ordinario Pnrr 2024, non vengono valutati i titoli informatici e le certificazioni linguistiche inferiori quelle di livello C1

Una aspirante partecipante al concorso ordinario PNRR 2024 della scuola primaria e infanzia, ci chiede…

22/12/2024

Concorso docenti 2024, costituzione delle commissioni giudicatrici, presentazione della domanda

Il 19 dicembre 2024 segna un passo decisivo per l’organizzazione del concorso docenti. Con una…

22/12/2024