Portare i bambini al circo è un’esperienza formativa o negativa? Dipende se ci sono o meno gli animali: in tal caso, è meglio che i bimbi se ne stiano a casa. A pensarla così sono i dirigenti scolastici due scuole piemontesi: anche se l’accesso allo spettacolo non comporta un euro di spesa.
Alcune scuole avrebbero, in pratica, rifiutato i biglietti gratis offerti dall’organizzazione circense: perché la presenza degli animali presuppone nei loro confronti delle costrizioni e delle sottomissioni, vivendo in cattività e spazi angusti, che andrebbero stigmatizzate. E non trasformate in uno spettacolo, cui fare assistere le nuove generazioni
Il fatto è avvenuto il 2 marzo a Burolo, in provincia di Torino, dove i presidi dell’istituto comprensivo di Azeglio e dei circoli didattici 1 e 2 di Ivrea hanno rifiutato il buono omaggio che il circo “Donna Orfei” aveva riservato per gli alunni.
Sui manifesti, riferisce l’Ansa, erano annunciati spettacoli con animali e capi d’istituto hanno preferito rinunciare, anche perché l’iniziativa non aveva ottenuto il patrocinio del Comune.
E pensare che tigri e leoni erano rimasti in Sardegna per via del troppo freddo: meglio non rischiare, avranno pensato i presidi.
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