Categorie: Alunni

Niente compiti per le vacanze: quest’anno pigiama party e raccogliere fiori per mamma

Niente matematica, letteratura e scienze: per le le vacanze, gli alunni dovranno fare almeno un pigiama party e aiutare in casa.

Ma anche decidere obbiettivi importanti, fantasticare su cosa si vuol fare da grandi e raccogliere fiori da regalare alla mamma.

Ecco i compiti delle vacanze decalogo che le maestre della scuola primaria di Ferrada, sulle alture di Genova hanno confezionato per i propri alunni: chi saprà fare l’en plein, a settembre incasserà 30 punti. Gli altri, si dovranno accontentare di cifre inferiori.

Andando a rintracciare i motivi che stanno dietro a questa scelta così originale di impegni estivi, le agenzie dicono che visto che si tratta di compiti estivi, più che sui diritti, le docenti hanno pensato di far focalizzare l’attenzione dei loro alunni sui doveri.

“Quindi va bene aiutare in casa e spiegare perché si è arrabbiati, va bene chiedere scusa quando si sbaglia ma sarà fondamentale anche salire sugli alberi, raccogliere fiori e conchiglie, “ballare come matti da soli in cameretta”, guardare albe e tramonti, guardare il cielo di notte e aspettare una stella cadente per esprimere un desiderio.

 

{loadposition eb-clil-tutti}

 

“I suggerimenti delle maestre – commenta l’Ansa di domenica 12 giugno – sono un piccolo manuale per godersi la vita, almeno finché si è bambini: vuoi mettere una sequela di esercizi di matematica con un pigiama party? ma tra le pieghe del ‘decalogo’ non ci sono solo esercizi di benessere per ragazzini”.

E ancora: “leggere almeno un libro, scrivere una lettera o visitare un luogo mai visto sono senza dubbio qualcosa di più. Così come ‘preparare qualcosa di carino per una persona cui tieni’ o ‘abbracciare almeno una volta al giorno i componenti della tua famiglia’ che nell’intenzione delle maestre della scuola primaria di Ferrada sono cose che significano crescere.

Non è la prima volta, in questo fine d’anno scolastico, che si chiede agli allievi di riporre i libri in estate. Solo un paio di giorni fa, il sindaco di Mamoiada (Nuoro) Luciano Barone, ha invitato i ragazzi a non svolgere i compiti durante la pausa che si protrarrà sino a alla prima decade di settembre: “meglio scrivere leggere, ballare fare lunghe passeggiate, vedere un film scrutare l’alba”, ha scritto in un testo diviso in 15 articoli e rivolto agli studenti di tutti gli ordini e grado dei suoi concittadini.

Il motivo è presto detto: “Le vacanze sono obbligatorie per tutti gli studenti”, ha ricordato il sindaco.

 

{loadposition eb-motivare}

 

{loadposition facebook}

Alessandro Giuliani

Articoli recenti

Concorso docenti Pnrr 2, bando in scadenza il 30 dicembre: come fare domanda? – I VIDEO TUTORIAL

Dall'11 dicembre 2024 e fino alle ore 23:59 di lunedì 30 dicembre 2024 sarà possibile…

23/12/2024

Concorso DSGA, domande fino al 15 gennaio: guida alla compilazione della domanda – VIDEO TUTORIAL

Dal 16 dicembre 2024 fino alle 23:59 di mercoledì 15 gennaio 2025, è possibile presentare…

23/12/2024

Buoni pasto personale Ata, approvato ordine del giorno: “Non va precluso ai docenti e al personale scolastico”

Buoni pasto per il personale della scuola, qualcosa si muove: come riporta l'agenzia di stampa…

23/12/2024

Lavoretti di Natale in classe: come creare degli alberelli con figure d’autore

In collaborazione con Maestrainbluejeans, ecco le cornicette natalizie, perfette per decorare ogni progetto con stile.…

23/12/2024

Rompe il naso al prof, riammesso scuola perché “non ha ricevuto adeguato supporto”. Il docente lascerà la cattedra

In molti ricorderanno il tristissimo episodio che ha visto un alunno di sedici anni aggredire…

23/12/2024

Valditara: se Lagioia ammette lo sbaglio, ritiro tutto. L’insulto va bandito

Il ministro dell'Istruzione, Giuseppe Valditara, in una lettera pubblica sul quotidiano Il Tempo, spiega di essere pronto…

23/12/2024