Un concerto di Natale in una scuola del Milanese è stato rinviato e il crocifisso ‘rimosso’ in nome “della laicità”. L’episodio, che segue quello avvenuto in un istituto del Bergamasco, è accaduto all’istituto comprensivo Garofani di Rozzano (Milano) dove, secondo quanto riportato da Il Giorno, hanno deciso di applicare una linea rigorosamente improntata alla laicità in occasione dei festeggiamenti natalizi che cadono dopo la strage terroristica di Parigi.
E come si sa, tanto è bastato per fare scattare polemiche e interpellanze, ingiurie e minacce.
Quelli di destra hanno annunciato un’interrogazione in Regione LOmbardia, chiedendo l’intervento dell’Ufficio scolastico provinciale e del Prefetto. Mentre Mariastella Gelmini, vice capogruppo vicario di Forza Italia alla Camera, ha chiamato in causa provveditore e il ministro dell’Istruzione Giannini; la Lega vuole escludere le scuole che decidono di vietare i simboli del Natale dai contributi pubblici, FdI organizzerebbe il concertino nella sede della Regione, a Palazzo Lombardia.
Il preside ha assicurato però che la scuola non tornerà indietro sulle sue decisioni. “Le polemiche non mi interessano e questa è la classica palla di neve che si è trasformata in una valanga”.
La festa ‘rinviata’ era quella dei bambini delle elementari e negli anni scorsi, era l’appuntamento prenatalizio prima della chiusura per le vacanze. “I ragazzi delle medie invece faranno il loro evento di Natale il 17 dicembre al Teatro Fellini – ha aggiunto il preside – e in ogni caso ogni classe, se lo vuole, potrà organizzare la sua festicciola”.