Il Ministero della Pubblica Istruzione è intervenuto in materia di pensioni, chiarendo che per quest’anno non sono previste agevolazioni o deroghe alla normativa generale che regola l’accesso al trattamento di pensione (C.M. n. 16/2001).
Dunque, il personale che appartenga a classi di concorso a cattedre o posti di insegnamento e profili professionali nei quali vi siano situazioni di esubero rispetto alle esigenze di organico non otterrà nessun vantaggio rispetto a chi si trova ad occupare una posizione diversa.
In particolare, non troverà più applicazione l’articolo 59, comma 9 della legge n. 449/1997 che prevedeva agevolazioni per questo tipo di personale.
Di conseguenza, sarà fatto valere il criterio generale fissato nella tabella D allegata alla stessa legge: per andare in pensione nel 2001 bisognerà vantare 55 anni di età e 35 anni di servizio oppure, senza tenere conto del requisiti di età, bisognerà possedere almeno 37 anni di contribuzione.