I bambini turchi sono costretti ad andare a raccogliere il cotone anziché a scuola per aiutare la famiglia in difficoltà economiche: si tratta di oltre 10mila scolari.
A studiare torneranno, forse, fra un mese e mezzo, quando la raccolta sarà finita.
Secondo la stampa turca, riporta Avvenire, “ci sono nuclei famigliari composti da più di quattro persone che vivono con meno di 1.000 dollari al mese.
La piaga del lavoro minorile è uno dei problemi più grossi della società turca. Non solo in Anatolia, ma anche nelle grandi città, dove migliaia di giovani lasciano i corsi di studi prematuramente. Secondo i sindacati, bambini impiegati in nero nel settore agricolo sarebbero almeno 400mila”.
Con la DGR n. 1189 del 15/10/2024 sono stati approvati l'Avviso e la Direttiva per la…
Oggi, 22 novembre, si celebra la Giornata nazionale per la sicurezza nelle scuole. Il Dossier scuola,…
La cantante Noemi, al secolo Veronica Scopelliti, classe 1982, ha rilasciato una lunga intervista a…
Per l’80% degli italiani, la violenza di genere è un’emergenza che richiede un intervento immediato.…
La sede del Ministero dell'Istruzione e del Merito in viale Trastevere a Roma è stata…
Nuove segnalazioni arrivano dal Salento, dopo i recenti episodi di scabbia registrati nel carcere di…