Alunni

Niente tasse scolastiche per redditi Isee sotto ventimila euro

Con il decreto del Miur n.370/2019, riguardante l’esonero totale dal pagamento delle tasse scolastiche, in ottemperanza dell’articolo 4 del Dlgs 63/2017, viene stabilito che gli studenti delle classi quarte delle scuole secondarie di secondo grado dell’anno scolastico 2018/2019 e 2019/2020, appartenenti a nuclei familiari il cui valore dell’Indicatore della situazione economica equivalente (lsee) è pari o inferiore a ventimila euro sono esonerati dal pagamento delle tasse scolastiche.

Le tasse vanno pagate dopo l’obbligo scolastico

Lo pubblica il Sole 24 Ore che precisa come le tasse scolastiche, espressione della potestà impositiva dello Stato, vanno pagate obbligatoriamente per il quarto e quinto anno degli istituti di istruzione secondaria di secondo grado, praticamente dopo il compimento del sedicesimo anno di età e l’assolvimento dell’obbligo scolastico.
La normativa vigente prevede quattro distinti tipi di tributo: di iscrizione, di frequenza, di esame e di rilascio di diploma.
Essendo il decreto uscito con notevole ritardo, il Miur ha emanato la circolare n. 13053 del 14 giugno 2019 per rendere noto che saranno fornite successive indicazioni, nel caso di famiglie che hanno già versato le tasse, pur essendo esonerabili.

Come ottenere l’esonero

Per ottenere l’esonero – precisa Il Sole 24 Ore –  per motivi economici è necessario che lo studente abbia ottenuto un voto di comportamento non inferiore a otto decimi, che non abbia ricevuto una sanzione disciplinare superiore a cinque giorni di sospensione, e che sia stato promosso (tranne i casi di comprovata infermità).
Il beneficio dell’esonero è riconosciuto su specifica domanda della famiglia, nella quale è individuato il valore Isee riportato in un’attestazione in corso di validità.

Altri esoneri

Sono pure esonerati, ai sensi della norma vigente, anche gli studenti che abbiano conseguito una votazione non inferiore alla media di otto decimi negli scrutini finali, e i figli di cittadini italiani residenti all’estero che svolgono i loro studi in Italia.
Per gli studenti stranieri che si iscrivono nelle istituzioni scolastiche statali l’esonero dal pagamento delle tasse scolastiche è concesso se è prevista anche nel paese d’origine.

Pasquale Almirante

Articoli recenti

La Pimpa tradotta in arabo finisce sui banchi degli studenti del Kurdistan iracheno: così conosceranno le bellezze dell’Italia

Le avventure della cagnolina Pimpa tradotte in arabo per raccontare ai giovani studenti del Kurdistan…

19/11/2024

Dipendenza dai social, genitori comprano pacchetti di followers per i compleanni dei figli: l’allarme della psicologa

Spesso si dice che le ultime generazioni sono ossessionate dai social, dai like, dalle apparenze:…

18/11/2024

Studenti contro Valditara: “Ideologico sarà lui: noi vogliamo l’educazione sessuale in ogni scuola”

Durante l'evento per la nascita della Fondazione intitolata a Giulia Cecchettin, dedicata alla memoria della…

18/11/2024

“Il patriarcato è nei libri di scuola”: la pedagogista Biemmi alla Fondazione Giulia Cecchettin

Nella Sala della Regina di Montecitorio si è svolta la “Presentazione della Fondazione Giulia Cecchettin” in…

18/11/2024

Ghali: “Mi piacerebbe che scuola si parlasse di più di migranti e che docenti e alunni chiedessero più approfondimenti”

Il cantante 31enne Ghali ha nuovamente lanciato un forte messaggio sociale, che anche stavolta riguarda…

18/11/2024

Orientamento, Valditara scrive una lettera ai ragazzi di terza media e lancia il “Consiglio orientativo”: ecco cos’è – PDF

Il ministro dell'Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara ha inviato una lettera ai ragazzi che…

18/11/2024