Il divieto di hijab per gli alunni è entrato in vigore lo scorso settembre. Una sentenza richiede agli scolari di indossare le uniformi: no ad abiti dai colori vivaci, veli, pantaloni con cintura bassa, gonne corte, accessori raffiguranti simboli di gruppi giovanili, e in generale abiti con connotazioni religiose. Contro questa misura, le famiglie musulmane hanno fatto ricorso. Il presidente russo Vladimir Putin a dicembre 2012 aveva specificato che l’hijab non appartiene alla cultura musulmana russa.
Un caso simile è stato aperto in Siberia il mese scorso. Una stazione televisiva locale nella città di Krasnoyarsk ha riferito che una studentessa, proveniente dalla regione musulmana del Daghestan era stata espulsa dalla scuola medica della città per aver indossato un foulard nei suoi locali. I procuratori locali hanno criticato l’espulsione come violazione del diritto all’istruzione e ordinato all’università di reintegrare la studentessa musulmana.
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