Cortese redazione della Tecnica della Scuola
Apprendo da organi di stampa che il Ministro avrebbe delle propensioni verso i licei quadriennali e la maggior autonomia scolastica. Sapevo che sarebbe finita così.
Spero non corrisponda al vero, ma il solo fatto che si possano ritenere l’autonomia scolastica e i licei quadriennali i problemi prioritari della scuola italiana lascia sgomenti.
Insomma mi par di capire che i governi creano i problemi invece di risolverli.
L’autonomia scolastica si traduce nel dare troppo potere ai Dirigenti e favorire le scuole delle regioni più forti economicamente, mentre i licei quadriennali sono la negazione del diritto allo studio ed alla conoscenza, non rispondono ad alcuna esigenza didattica ma bensì alla strategia subdola di tagliare la spesa scolastica e soddisfare mere esigenze di cassa.
Egregi signori, due sono le cose: o non avete capito nulla delle necessità della scuola o avete capito tutto ma non vi importa nulla.
Mi chiedo se la scuola avanzi queste richieste?
Egregio Ministro, studi bene le problematiche della scuola italiana, convochi assemblee in tutte le scuole italiane e vedrà che verrà fuori un quadro completamente diverso. Alla scuola serve un monitoraggio costante e preventivo in campo sanitario, edifici nuovi, laboratori, riduzione alunni per classe e riconoscimento della professionalità del personale; fermiamoci qui.
Basta con queste sedicenti riforme, basta se avete a cuore le sorti della scuola. Non insultate l’intelligenza di chi nella scuola opera, siate più umili, ascoltate chi vive realmente i problemi dell’istituzione.
Giampaolo Bullegas
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