“Di fronte alle sacrosante aspirazioni degli studenti del Genovesi, che reclamano un salto di qualità del nostro sistema-scuola, mi lascia molto perplessa la ritualità di una protesta ad orologeria che rischia di finire nel calderone delle occupazioni pre-natalizie e dunque ad essere ignorata”.
“Certi strumenti di disapprovazione – prosegue la consigliera regionale del Pd – vanno utilizzati con parsimonia: in caso contrario, rischiano di essere banalizzati come accidenti programmati, perdendo così la propria forza intrinseca. D’altro canto, è ora che la scuola si riappropri finalmente del proprio ruolo e della propria sovranità, ritrovando quella fondamentale coesione tra famiglie, insegnanti, dirigenti, politici e amministratori. Appare quanto meno inopportuno, ad esempio, che alti rappresentanti dell’Ufficio scolastico regionale e del Miur, che dovrebbero conoscere più di altri la situazione del Genovesi, organizzino a 50 metri dalla scuola occupata un dotto simposio e soltanto perché costretti finiscano per incontrare la preside del liceo. Un segnale evidente della confusione di ruoli e responsabilità che non fa bene a nessuno.
Solo riprendendo in mano il timone dell’istruzione e dell’educazione pubblica – conclude Angela Cortese – si può colmare quel vuoto nel quale prosperano da una parte le azioni dimostrative degli studenti e dall’altra incursioni dal sapore strumentale di esponenti di diverse istituzioni».
È durissimo il giudizio del Gruppo parlamentare del Partito democratico sulla legge di bilancio approvata…
Come riporta La Repubblica, che ha attenzionato il caso di Milano, sono sempre di più…
Sono molti i vip che spesso si abbandonano a ricordi della scuola e dei loro…
Torna Rimaturità, la ‘prova d’esame’ per gli ex studenti del Liceo Classico Galileo di Firenze:…
Dal mese di dicembre 2024, l’INPS, tramite la “Piattaforma di Proattività”, ha avviato una campagna…
Hanno fatto discutere molto le parole di un docente di un liceo di Roma, scritte…