No al merit pay

Dicevo e scrivevo un tempo (cinque sei anni fa: pare un secolo!) intorno alla scuola cose (nobili? ingenue?) in cui non credo più.
Che bisognava ad esempio, in qualche – non facile – modo, riconoscere in soldi e in carriera il merito degli insegnanti. Credo invece oggi che qualsiasi forma di incentivazione del nostro lavoro fondata sul cosiddetto merito non possa tradursi in altro, concretamente, che in una discriminazione o un’ingiustizia. Perché il merito di un insegnante può forse essere valutato ed apprezzato da qualcuno, ma non è, semplicemente, in alcun modo, misurabile. E siccome quelli che decidono dei nostri soldi e della nostra carriera non possono né vogliono valutare qualitativamente il talento professionale ed educativo di chicchessia, ma soltanto misurarne quantitativamente le prestazioni in termini di bruto risparmio per le casse dello stato e di sciocca soddisfazione del cliente, allora qualsiasi proposta di merit pay – avanzata che sia da destra o da sinistra – non può che nascondere una turlupinatura, un qualche ulteriore danno sposato all’immancabile beffa.

I lettori ci scrivono

Articoli recenti

Indicazioni nazionali, meglio studiare classici, epica e geografia piuttosto che i denti dei dinosauri: Frassinetti risponde agli scettici – VIDEO

Il sottosegretario all'Istruzione Paola Frassinetti difende con fermezza le nuove indicazioni nazionali relative al primo…

10/04/2025

Divieto di cellulari scuola, in Europa battaglie istituzionali ne ostacolano l’applicazione

Oramai numerose realtà europee hanno disposto nelle scuole statali e non (in questo caso si…

10/04/2025

Crepet: “Alcuni alunni dicono ai docenti di star zitti perché prendono 1400 euro al mese. Insegnanti bravi? Ce ne sono ancora”

Lo psichiatra e sociologo Paolo Crepet, intervistato all’interno del podcast The BSMT by Gianluca Gazzoli, oltre a…

10/04/2025

Maestra d’asilo prende ceffoni bimbo, incastrata da video. La direzione: “Era in periodo di prova”

Un video agghiacciante, diffuso da La Repubblica, mostra una maestra di un asilo del napoletano…

10/04/2025

Inserimento Ciad Ata entro il 30 aprile, niente proroga: scioglimento riserva dal 28 aprile al 5 maggio, le ultime novità

Certificazione di alfabetizzazione digitale, niente proroghe alla scadenza del 30 aprile prevista per il conseguimento…

10/04/2025

Sostegno, conferma docenti da genitori: FLC CGIL e Gilda Unams impugnano il decreto, il Moige esprime disagio

La FLC CGIL e Gilda Unams hanno impugnato davanti al Tar Lazio il provvedimento del…

10/04/2025