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No alla Scuola di Alta formazione e agli incentivi

Il Collegio dell’IISS Antonio Pesenti di Cascina (PI), dopo un’attenta lettura del DL 36/2022, relativo all’attuazione del Piano nazionale di Ripresa e Resilienza, esprime riflessioni e preoccupazioni soprattutto per quanto concerne il nuovo sistema di formazione iniziale e in servizio.

In particolare, rileva quanto segue:

  • la costituenda “Scuola di Alta Formazione”, posta sotto la vigilanza del Ministero dell’istruzione, dovrebbe non solo ricoprire compiti di promozione, coordinamento, indirizzo ma anche definire i contenuti e la struttura dei percorsi triennali di formazione e aggiornamento permanente dei docenti di ruolo; entrerebbe così in rapporto diretto con la sovranità dei Collegi dei docenti condizionandone il ruolo in materia di progettazione e programmazione;
  • il meccanismo della selezione e degli incentivi incoraggia derive individualistiche e mortifica il bisogno di collegialità e di formazione diffusa indispensabili alla qualificazione dell’intero sistema scolastico, nell’interesse degli/delle alunni/e, per lo sviluppo professionale dei/delle docenti;

L’incentivazione riconosciuta previo superamento di verifiche intermedie e finali, presentazione di relazioni, valutazione sulla base di un modello “approvato con Decreto del Ministero dell’Istruzione, sentito l’INVALSI” rappresenta un appesantimento burocratico che ostacola il conseguimento di reali obiettivi di qualità formativa e favorisce modalità standardizzate di realizzazione dei processi educativi;

  • le risorse dirottate sulla nuova struttura formativa e attinte da altri capitoli di spesa impoveriscono ulteriormente le disponibilità per le attività di formazione definite dalle singole istituzioni scolastiche e riducono l’entità della Carta elettronica per l’aggiornamento e la formazione individuale del docente;
  • la riduzione di personale che, secondo le previsioni, inciderà sull’organico di potenziamento graverà inevitabilmente sull’organizzazione e sulla progettazione delle attività di arricchimento dell’offerta formativa, compromettendo in molti casi percorsi formativi inclusivi, tesi a valorizzare le potenzialità di ciascuno e a prevenire l’insuccesso scolastico;
  • il sistema di reclutamento proposto, complesso, lungo e con progressive prove da superare, non risponde al bisogno di procedure efficaci e idonee a conciliare la formazione iniziale con prospettive certe di assunzioni e a superare la forte precarizzazione del sistema scolastico che rappresenta un grave vulnus per tutto il settore.

Il Collegio chiede pertanto di non approvare il capitolo “Istruzione”, stralciando il capo VIII dal DL n. 36/2022, e di avviare un ampio dibattito nelle scuole e con le scuole su una riforma dei sistemi di reclutamento e formazione in servizio funzionali a un’autentica valorizzazione della professionalità docente e qualificazione del sistema scolastico nel suo complesso.

Il Collegio dell’IISS Antonio Pesenti di Cascina (PI)

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