Attualità

No alle gabbie salariali, Barbacci: risorse per chi lavora fuori sede

La questione della retribuzione degli insegnanti ritengo sia un tema di carattere nazionale che attiene al contratto collettivo nazionale che deve avere un ruolo primario in termini di riconoscimento salariale. Per quanto riguarda i costi della vita relativi alle città metropolitane e in particolare le aree del Nord è evidentemente un tema all’attenzione anche del sindacato perché il fenomeno del precariato che si sposta da sud a nord è un fenomeno molto diffuso. Se si intende correre ai ripari rispetto a questo tema in maniera seria ogni soluzione non può trovare spazio di legittimità differenziando i salari in senso assoluto a seconda della regione di servizio, ma deve necessariamente tener conto di interventi che a livello locale si possono introdurre in termini di sgravi fiscali, di contenimento dei costi degli affitti e di tutto ciò concerne il calmierare le spese ordinarie che il personale è costretto sostenere trasferendosi da un’area all’altra del paese per lavoro“.

A dirlo all’ANSA è Ivana Barbacci, segretaria generale della Cisl Scuola. “Non si tratta quindi di intervenire sugli stipendi, differenziandoli, ma pensare piuttosto un sistema di contrattazione di secondo livello, che possa attingere a risorse locali per riconoscere benefit e welfare a tutto il personale che lavora fuori dalla propria sede, sia del nord che del sud. Queste sono condizioni che hanno una praticabilità ed un significato, mantenendo integro il principio dell’unitarietà del valore del contratto nazionale a fronte di professioni che devono avere lo stesso riconoscimento in tutto il paese, altre ipotesi non sono percorribili ne’ accettabili“, conclude la dirigente sindacale.

Redazione

Articoli recenti

Quota gita scolastica pagata qualche ora in ritardo, bimba esclusa. La ds alla madre: “Può accompagnarla in auto”, lei non ci sta

Una questione complessa: la mamma di una bambina di nove anni, iscritta in una scuola…

02/04/2025

Stop ai cellulari scuola fino alla terza media, anche in gita o a ricreazione: accade in Austria

Un altro Paese verso il divieto dell'uso di smartphone a scuola. Si tratta, stavolta, dopo…

02/04/2025

Vacanze di Pasqua, torna il “Sicilia Express”: treno low cost per studenti e lavoratori fuori sede

Dopo il grande successo di Natale, torna anche a Pasqua il Sicilia Express, il treno…

02/04/2025

Ferie non godute, spetta il pagamento al supplente se il Dirigente scolastico non dimostra di averlo invitato per iscritto fruirne

Affinché si possa negare la monetizzazione delle ferie non godute al termine del rapporto di…

02/04/2025

Partecipare è il cuore della democrazia

La partecipazione, tema in evidenza nel nostro trimestrale “Scuola e Formazione web” uscito pochi giorni…

02/04/2025