Ad una settimana dalla chiusura della domanda di aggiornamento delle GaE, che ha visto centinaia di precari cambiare provincia alla ricerca dell’agognato ruolo dopo aver contribuito da precari, per anni, al funzionamento del sistema di istruzione pubblica statale, il Miur sembra intenzionato a consentire lo scorrimento delle graduatorie del concorso a cattedre oltre i posti messi a bando per i vincitori. Ancora una volta il ministero cambia le carte in tavola, trasformando un graduatoria concorsuale che prevedeva solo vincitori in una graduatoria di merito(contravvenendo al bando concorsuale), ristabilendo il criterio del 50 e 50 anche nelle graduatorie in cui ormai i vincitori del concorso erano stati immessi in ruolo.
Invitiamo tutti a confrontarsi su questa ennessima presa in giro nei confronti dei precari delle GaE, su questo ennesimo gioco sulle spalle di precari sfruttati ogni anno fino al 30 giugno ma ricacciati indietro quando si tratta di immissioni in ruolo, su questo ennesimo stravolgimento di bandi e regole per difendere interessi di parte.
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