Il docente bravo e competente, colui che padroneggia la materia e riesce a piegare
agli alunni in parole semplici concetti difficili, rendendoli accessibili a tutti è
l’insegnante che lavora quotidianamente in classe, cioè colui che porta avanti la
progettazione disciplinare, colui che sa mediare tra le conoscenze e le competenze
degli allievi.
Ebbene il docente bravo non viene valorizzato dal sistema scolastico partorito dalla legge 107 della “Buona Scuola” e, quindi paradossalmente non figura nell’attuale sistema di valutazione predisposto dalle scuole.
Per questa ragione le istituzioni scolastiche si mostrano autoreferenziali e, di conseguenza, applicano un metodo aziendalistico (la scuola-azienda proprio della 107) dove viene messo in atto con un’operazione di marketing scolastico e i docenti sono considerati alla stregua di clienti potenziali dell’azienda-scuola.
Bisogna puntare, invece, alla valorizzazione del docente che spende le sue energie in classe e lavora a stretto contatto con gli alunni.
Mario Bocola
La Legge di bilancio 2025 approvata dal Governo contiene disposizioni apprezzabili, come l’innalzamento della soglia…
Si discute molto di educazione alla pace, ma nelle ultime settimane la cronaca ha fatto…
Anche oggi, come faccio da ormai molto tempo, mi è capitato di leggere un vostro…
Meno soldi per le armi, più finanziamenti per la scuola, la sanità e la lotta…
Il regista napoletano Paolo Sorrentino, che ha diretto il film "Parthenope", al momento nelle sale…
L'ascolto attivo a scuola è una pratica che incoraggia gli studenti a partecipare in modo…