Un numeroso gruppo di insegnanti di scuola dell’infanzia provenienti da tutta Italia ed inserite da anni nelle graduatorie ad esaurimento, si è riunita ieri mattina davanti la sede del Ministero dell’Istruzione in viale Trastevere.
Stanno conducendo una dura lotta da ben due anni, rivendicando il loro diritto – sacrosanto – ad essere finalmente assunte a tempo indeterminato ma, anche questa volta, sembra che il Miur e la politica abbiano loro nuovamente voltato le spalle.
Dopo una mattinata passata sotto il sole di viale Trastevere, con la presenza a loro sostegno dei deputati Camilla Sgambato, Marco Di Lello e Luisa Albanella, una delegazione composta da un rappresentante per regione è stata ricevuta dal Dott. Chiappetta e dalla Dott.ssa De Pasquale, ai quali sono state rappresentate le legittime rimostranze della categoria.
Dall’incontro è però emersa una precisa mancanza di volontà politica nell’affrontare e risolvere la questione dei docenti inseriti nelle Gae di scuola dell’infanzia, che anche quest’anno rischiano di vedere sfumare la tanto agognata immissione in ruolo.
E’ evidente che la scelta politica di non riconoscere quanto legittimamente rivendicato dalle docenti delle Gae infanzia appare certamente discutibile, determinando una ingiustificabile disparità di trattamento nei loro confronti.
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