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“No smoking be happy”, parte dai banchi di scuola la lotta al fumo di sigaretta

E’ un dato di fatto: in Italia il fumo è sempre più giovane. Come rivelano gli ultimi dati Istat, secondo i quali l’età della prima sigaretta si abbassa sempre più: la percentuale di adolescenti che hanno iniziato a fumare prima dei 14 anni è cresciuta del 60% tra il 2000 e il 2005.
Per questo la Fondazione Umberto Veronesi, impegnata nella lotta al fumo, realizzerà dal mese di aprile delle attività educative mirate ad informare e sensibilizzare alunni e insegnanti sui rischi correlati alla salute provocati dal fumo di sigaretta. Le prime città coinvolte saranno Palermo, Roma e Milano, con 40 classi di scuole elementari e medie per città. L’obiettivo è di coinvolgere subito oltre 3.000 ragazzi prima della fine dell’anno scolastico. Gli insegnanti potranno richiedere di partecipare al progetto cliccando su: www.scuola.net/nosmokingbehappy.html .
Le attività educative che consisteranno in laboratori didattici interattivi, basati sull’autosperimentazione e sui giochi di ruolo, saranno condotti da animatori con una formazione scientifica in un ambiente di apprendimento stimolante e efficace. Scopo dell’iniziativa è far maturare a bambini e ragazzi il rifiuto del fumo come conquista di un percorso di scoperta personale, suggerire la debolezza e la rinuncia come motivazioni prime del vizio della sigaretta; valorizzare lo spazio del non-fumo come ambiente naturale da preservare e soprattutto proporre l’immagine del non fumatore come personaggio da imitare perché vincente, attivo e trainante nei confronti del gruppo.
Ogni laboratorio didattico si terrà in un luogo pubblico e prevederà incontri a settimana per 2 settimane. Al termine del percorso formativo gli studenti riceveranno un attestato di piccolo divulgatore scientifico che permetterà loro, grazie al supporto degli insegnanti coinvolti nella campagna, di diventare loro stessi “formatori” per i propri coetanei, e diffondere la cultura del no smoking. «Questa importante iniziativa che si rivolge ai bambini e ai giovani dagli 8 ai 12 anni – afferma Paolo Veronesi, Presidente della Fondazione – si inserisce sinergicamente nelle attività della campagna nazionale che la Fondazione Veronesi realizzerà nel corso del 2008».
«La “prevenzione” è uno dei principi ispiratori delle iniziative della Fondazione e per questo motivo, considerando l’età sempre più giovane in cui i nostri figli iniziano a fumare, pensiamo che fin dalle scuole elementari sia necessario educare i bambini ai danni del fumo, “sottraendoli” ai modelli negativi di fumatori con i quali si confrontano sia dentro che fuori casa».
La Fondazione Umberto Veronesi ha sempre dimostrato grande impegno nella lotta al tabagismo e alla formazione dei giovani. Ne sono esempio due dei suoi progetti più importanti: “Movimento donne contro il fumo”, un vero e proprio movimento d’opinione al quale hanno aderito associazioni femminili, oltre a giornaliste, scrittrici e donne di successo; e “I Giorni della Scienza” un’iniziativa promossa in collaborazione con il Ministero della Pubblica Istruzione per creare, partendo dalla scuola, occasioni di incontro, condivisione e dialogo tra il mondo della scienza e i giovani.
La Fondazione Umberto Veronesi è nata cinque anni fa con lo scopo di promuovere il progresso scientifico. Ne sono promotori scienziati e ricercatori di fama internazionale, tra i quali 7 premi Nobel che ne costituiscono il Comitato d’onore con l’intento di creare una coscienza collettiva riguardo ai problemi e le scelte connessi alla ricerca. Un progetto ambizioso che, per raggiungere il suo obiettivo, agisce in sinergia con il mondo della scuola, con le realtà di ricerca già esistenti, sia pubbliche che private, con il mondo dell’informazione, con il sostegno economico di enti pubblici e privati.
La campagna “No smoking be happy” è realizzata grazie al contributo di Pfizer Foundation Inc. e Fondazione Pfizer Italia.
 
Per maggiori informazioni:
Fondazione Umberto Veronesi
Tel.: 02/76018187
(carolina.cani@fondazioneveronesi.it)
Tel.: 02/57378258
(eaccurso@webershandwick.com)
Redazione

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