Il premio Nobel 2015 per la Letteratura è stato assegnato alla scrittrice e giornalista bielorussa Svetlana Aleksievic.
L’Accademia Reale Svedese l’ha scelta per la “sua polifonica scrittura nel raccontare un monumento alla sofferenza e al coraggio dei nostri tempi”.
Svetlana Aleksievic ha narrato nei suoi libri il dramma collettivo del crollo dell’Unione Sovietica e del suo mito imperialista, ma non solo: la guerra in Afghanistan in Ragazzi di zinco, la tragedia nucleare di Chernobyl in Preghiera per Cernobyl, la fine del comunismo in Incantati dalla morte, la nascita della nuova Russia post – comunista nel suo ultimo Tempo di seconda mano.
Si ricorda che l’ultima volta che il Nobel per la letteratura ha parlato italiano è stato nel 1997 quando l’ambito premio venne assegnato, tra qualche polemica, a Dario Fo che “seguendo la tradizione dei giullari medioevali, dileggia il potere restituendo la dignità agli oppressi”.
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