LETTERA APERTA AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI ED AL MINISTRO DEL MIM
Oggetto: Titoli Accademici Europei – Richiesta immediata revisione OM 112
Egregio Signor Presidente del Consiglio dei Ministri,
Egregio Signor Ministro dell’Istruzione e del Merito,
a muovere la mano nella stesura della presente richiesta è il “Grido di Dolore” di oltre 15.000 Docenti, dei così detti “Titoli Esteri” (quasi in senso dispregiativo) e che Vi prego da oggi in poi chiamare “TITOLI ACCADEMICI EUROPEI”, Docenti che hanno STUDIATO in uno stato Comunitario, e calpestati, qui, nella propria madre terra, nella propria dignità di Professionisti e di Cittadini.
Si! Sig. Presidente e Sig. Ministro, Docenti (con la D maiuscola) che hanno Servito lo Stato con Dignità e Professionalità, e che dal 6 maggio 2022 a seguito della sciagurata quanto mai illegittima Ordinanza Ministeriale 112, firmata dall’allora Ministro dell’Istruzione Bianchi, si sono visti calpestati di ogni diritto, umiliati nella loro professionalità e denigrati nella propria dignità, relegati in un limbo e impossibilitati ad esercitare le propria professione e a poter esprimere le proprie competenze e a trasmettere il proprio essere e la propria umanità.
Fino al 6 maggio 2022, anche se il Titolo Accademico Europeo non era ancora riconosciuto, per lo Stato italiano eri comunque idoneo all’insegnamento, dopo il 6 maggio 2022, un’Ordinanza Ministeriale ha deciso che non eri più idoneo all’insegnamento fino a quando non ci fosse stato questo “fantomatico” riconoscimento del titolo di studio.
Sig. Presidente, Sig. Ministro, l’Ordinanza Ministeriale 112 all’articolo 7, comma 4, lettera “e”, prevede espressamente che nelle Graduatorie Provinciali per le Supplenze (GPS) la possibilità di inserimento nella 1ª Fascia della propria classe di concorso, con la lettera “R” di riserva, ma “L’inserimento con riserva non dà titolo all’individuazione in qualità di avente titolo alla stipula di contratto”.
“In jure veritate”, si ritiene assolutamente legittimo che lo Stato Italiano debba, come ha fatto, subordinare l’attività lavorativa nei propri Istituti di Istruzione al pieno riconoscimento del Titolo Accademico Europeo, ma, proprio al fine di garantire tutti, Stato, docenti e discenti, non è che questo riconoscimento avvenga “sine die”.
Infatti il nostro ordinamento ha previsto che tale riconoscimento deve esserci entro 4 mesi.
Come è a vostra conoscenza questo non è mai avvenuto!!!
Ora dalle sentenze in Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato nel dicembre 2022 ad oggi, nulla è cambiato, se non una mera presa d’atto da parte del Direttore Generale del MIM dr. Manca che, con l’Ordine di Servizio n. 1/2023, dell’1 febbraio 2023 a propria firma, mettendo nero su bianco, ha di fatto certificato l’illegittimità dell’ OM 112, dichiarando che “il volume di pratiche da istruire è tale da rendere estremamente complesso il rispetto dei termini procedimentali fissati dalla legge”.
Uno Stato di DIRITTO non può da una parte, con l’ordine di servizio n. 1/2023, certificare la propria impossibilità a rispettare i termini previsti dalla legge per il riconoscimento del titolo e dall’altra con l’OM 112, all’art. 7 comma 4 lettera “e” continuare a non far lavorare i propri cittadini, sapendo che questo dipende da un proprio inadempimento e/o disorganizzazione, e, se proprio non vogliamo essere cosi duri, comunque da una propria COLPA! Questo è certo!!!
Sig Presidente del Consiglio, Sig. Ministro del MIM, chi vi scrive pretende rispetto non solo come cittadini, ma come professionisti.
Non potete costringerci a continui ricorsi, continue denunce, per il giusto riconoscimento di un sacrosanto Diritto Costituzionale, il DIRITTO AL LAVORO!
Alla fine non ci saranno vinti e vincitori!
Alla fine purtroppo pagheremo tutti, perderà la legalità e il nostro orgoglio di essere Italiani, e di considerarci “VITTIME DI STATO”!
Con forza e con urgenza, il nostro esasperato grido di dolore Vi chiede l’immediata revisione dell’ OM 112 all’articolo 7, comma 4 lettera “e” dando la possibilità a noi tutti, nelle more del giusto riconoscimento del proprio Titolo Accademico Europeo, di poter essere destinatari di contratti!!
Comitato Nazionale Titoli Accademici Europei