I lettori ci scrivono

Noi docenti “privilegiati” perché lavoriamo poco. Ma quando mai!

Non ce la faccio a stare zitto dopo che leggo i soliti commenti sui social di gente vergognosamente ignorante che getta fango sulla categoria degli insegnanti… le solite frasi come questa: “Solo 18 ore alla settimana e vi lamentate pure!” Oppure: “avete 80 giorni di ferie… e non siete mai contenti“.

Che ignoranza! La gente parla tanto per parlare ma il dubbio rimane, meglio mischiare le carte e far girare le solite frasi così screditando i prof… gli aumenti saranno sempre oboli e mancette, colpevoli di essere fannulloni e impreparati, insomma una categoria di privilegiati, caspita non lo sapevo di esserlo! Adesso me lo segno.

Vediamo questi “privilegiati” quanto lavorano. Scuola superiore di secondo grado (licei, tecnici e professionali): 18 + 1 ora di disposizione + 1 ora di ricevimento= 20 ore. Aggiungiamo 40 ore + 40 ore di attività collegiali = 80 ore che spesso diventano 80+80 tra consigli di classe e collegi dei docenti straordinari (collegi che hanno una durata di due ore poi diventano quattro), consigli di classe straordinari per stabilire i giorni di sospensione per gli studenti sempre più maleducati, aggressivi, violenti e ovviamente nessun pagamento in più.

Ogni docente ha in media 150 alunni di cui studenti Dsa, Bes, Nai e disabili. Preparazione compiti, lezioni, verifiche e correzioni con una media di 3-4 ore ogni pomeriggio per studenti senza problemi mentre per gli alunni con difficoltà di apprendimento bisogna predisporre il Pdp o il Pei individuale e definire una programmazione personalizzata. Per non parlare dei vari incarichi aggiuntivi che spesso sono a mo’ di volontariato oppure pagati a 17,50 all’ora lordi che sono meno di 9 euro netti ma che vengono persi perché nel reddito complessivo la tassazione supera il 34% quindi si lavora gratis. I giorni delle vacanze di Natale e Pasqua spesso usati per correggere le verifiche di 150 studenti perché appena si torna a scuola a gennaio ci sono gli scrutini. A giugno fino a luglio siamo impegnati con gli esami di Stato. 

Le ferie sono 32+4. Il 23 di agosto siamo però già a scuola per la valutazione dei debito scolastico agli studenti con prove scritte e se vanno male devi interrogarli oralmente per consentirgli di recuperare e alla fine di agosto gli scrutini.

E per voi tuttologi noi lavoriamo solo 18 ore alla settimana.


Paolo Latella

iscriviti

ISCRIVITI al nostro canale Youtube

METTI MI PIACE alla nostra pagina Facebook

I lettori ci scrivono

Articoli recenti

Christian Raimo sospeso dal servizio per tre mesi: mi spiace, non volevo insultare Valditara ma difendere la scuola pubblica dalla politica distruttiva – VIDEO

L’insegnante e scrittore Christian Raimo ripercorre con ‘La Tecnica della Scuola’ i motivi che hanno…

22/11/2024

Una tiktoker: “Sono bella, non ho bisogno di studiare”. Castellana (Gilda): “Questi sono i messaggi che arrivano ai ragazzi?”

La rivista online La Scuola Oggi ha organizzato un dibattito pubblico sul tema “Aggressioni in…

22/11/2024

Promuovere la sicurezza nelle scuole: al via la seconda edizione del concorso nazionale per gli studenti

In occasione della Giornata della Sicurezza nelle Scuole, il Ministero dell’Istruzione e del Merito d’intesa…

22/11/2024

Benessere emotivo e relazionale degli studenti, arriva il docente facilitatore nelle scuole di Trento tra due anni

Nelle scuole della provincia autonoma di Trento sta per arrivare una grande novità: come annunciato…

22/11/2024

Percorsi in materia di storia e cultura del Veneto, adesioni delle scuole entro il 16 dicembre 2024

Con la DGR n. 1189 del 15/10/2024 sono stati approvati l'Avviso e la Direttiva per la…

22/11/2024

Sicurezza nelle scuole, D’Aprile (Uil Scuola Rua): non bastano i finanziamenti spot, tema che va messo all’apice dell’agenda politica

Oggi, 22 novembre, si celebra la Giornata nazionale per la sicurezza nelle scuole. Il Dossier scuola,…

22/11/2024