Personale

NoiPa, ecco le date per l’accreditamento dello stipendio di febbraio. La guida al cedolino

Il contratto scuola è in dirittura d’arrivo, ma per gli aumenti in busta paga bisognerà aspettare il mese di marzo, almeno.

I docenti aspettano con trepidazione il cedolino di NoiPa per il mese di febbraio per capire se sono stati risolti alcuni errori presenti nello stipendio dello scorso mese, come il mancato adeguamento degli scatti d’anzianità. A causa di diversi errori, infatti, NoiPa non ha adeguato gli scatti d’anzianità per circa 40mila dipendenti del comparto scuola. L’amministrazione, comunque, ha ribadito che gli errori saranno recuperati questo mese, con il pagamento degli scatti d’anzianità nel cedolino di febbraio (compresi gli arretrati di gennaio 2018)

Le date per l’accreditamento dello stipendio, in base a quanto stabilito dall’allegato 1 del decreto legge 350/2001, sono:

  • giovedì 22 febbraio 2018: insegnanti scuole materne ed elementari;
  • venerdì 23 febbraio 2018: personale amministrativo delle direzioni provinciali del Tesoro con ruoli di spesa fissa e restante personale statale;
  • lunedì 26 febbraio 2018: personale insegnante supplente temporaneo.

Non è ancora nota invece la data in cui il cedolino febbraio 2018 sarà disponibile sul portale NoiPA.

NoiPA ha annunciato un’emissione speciale per febbraio 2018 con la quale saranno pagati gli arretrati di stipendio per il personale docente con contratto a tempo determinato. La data è quella di venerdì 16 febbraio.

La guida al cedolino

Il cedolino NoiPA in formato elettronico è disponibile per tutti i dipendenti della Pubblica Amministrazione, anche per quelli non in possesso di casella di posta elettronica istituzionale.

NoiPA calcola mensilmente gli emolumenti della rata stipendiale per circa un milione e mezzo di dipendenti, elaborando le informazioni su competenze fisse ed accessorie.

COME ACCEDERE A NOIPA

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Entra su NoiPa con il tuo account, dopo aver digitato noipa.mef.gov.it

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Una volta entrato su Noi PA clicca sull’icona dell’area riservata. E’ l’icona in alto a destra con la forma del lucchetto.

Per visualizzare i cedolini dello stipendio clicca sul simbolo + vicino alla voce Documenti disponibili. Si trova nel menù laterale a sinistra.

Si apre un sottomenù con altre voci; per visualizzare i cedolini dello stipendio clicca su Archivio cedolini.

LA PRIMA PAGINA

Ecco la guida alla lettura (fonte NoiPa)

La prima pagina è costituita dalle seguenti sezioni:

1. INTESTAZIONE
In questa sezione ci sono, oltre al logo del Ministero dell’Economia e Finanze, le informazioni identificative del cedolino, ovvero:

  • RATA DI RIFERIMENTO, indicativa di mese e anno di retribuzione
  • ID CEDOLINO, con numerazione progressiva convenzionale

2. AREA INFORMATIVA SUPERIORE
La sezione riporta tutte le informazioni relative all’anagrafica del dipendente, all’Ente di appartenenza, alla posizione giuridico economica del lavoratore, al dettaglio delle detrazioni e agli estremi di pagamento.

  • ANAGRAFICA DEL DIPENDENTE: contiene i dati anagrafici dell’intestatario del cedolino ovvero cognome e nome, codice fiscale, data di nascita, domicilio fiscale e numero di partita. In particolare, il numero di partita è un codice di iscrizione che identifica in modo univoco il dipendente nel sistema NoiPA.
  • ENTE DI APPARTENENZA: riporta i dati dell’amministrazione di appartenenza ovvero ufficio responsabile, codice fiscale dell’Ente e ufficio di servizio
  • POSIZIONE GIURIDICO ECONOMICA: contiene i dati giuridico-economici del dipendente quali il livello di inquadramento professionale, la tipologia di liquidazione spettante (TFS/TFR), la tipologia del contratto di lavoro (ad es. tempo indeterminato), la qualifica professionale e la Cassa Previdenziale cui il lavoratore è iscritto. Tali informazioni identificano la posizione professionale del dipendente e sono necessarie per calcolare l’importo economico spettante. A titolo esemplificativo il primo carattere del codice della qualifica individua il comparto di contrattazione collettiva di appartenenza, come ad esempio: “X” identifica il comparto Ministeri; “K” il comparto Scuola, “L” i Dirigenti, “H” i Magistrati, “W” i vigili del Fuoco, ecc. I dati della posizione giuridico economica sono evidenziati nell’immagine sottostante.
  • DETTAGLIO DELLE DETRAZIONI: tali dati indicano l’importo totale delle detrazioni sia di base che per carichi di famiglia. Tale importo diminuisce l’imposta sul reddito delle persone fisiche (IRPEF) calcolata, in base alle aliquote vigenti, sull’imponibile fiscale al netto delle ritenute previdenziali.
  • ESTREMI DI PAGAMENTO: riporta le informazioni relative alle modalità di pagamento dello stipendio (ad es. accredito su c/c bancario, codice IBAN, indirizzo filiale e data di esigibilità della valuta).

3. DATI RIEPILOGATIVI DELLA RETRIBUZIONE
In questa sezione vengono indicati i dati di riepilogo delle retribuzione, ovvero i soli importi totali riguardanti:

  • COMPETENZE FISSE: stipendio base e altri assegni
  • COMPETENZE ACCESSORIE: assegni accessori
  • RITENUTE: suddivise in previdenziali e fiscali e altri tipi di ritenute
  • CONGUAGLI PREVIDENZIALI E FISCALI

Viene data evidenza dei totali lordi e netti, e anche del quinto cedibile.

4. AREA INFORMATIVA INFERIORE
La sezione contiene gli importi progressivi e i codici bidimensionali necessari alla certificazione del cedolino.

  • IMPORTI PROGRESSIVI: l’imponibile e l’IRPEF dell’anno corrente (AC), l’imponibile e l’IRPEF dell’anno precedente (AP) e le aliquote IRPEF media e massima.

LA SECONDA PAGINA

La seconda pagina del cedolino è composta dalle informazioni riepilogative già presenti nella prima pagina e da ulteriori elementi di dettaglio:

1. INTESTAZIONE DEL CEDOLINO
Riporta i medesimi campi dell’intestazione della prima pagina ovvero la rata di riferimento e l’ID del cedolino.

2. AREA INFORMATIVA SUPERIORE
Riporta le informazioni già presenti nella prima pagina; nello specifico l’anagrafica della persona e l’Ente di appartenenza

3. DATI DI DETTAGLIO DELLA RETRIBUZIONE

  • COMPETENZE FISSE: stipendio e altri eventuali assegni (ad esempio indennità di amministrazione, assegno al nucleo familiare, arretrati a credito, ecc.)
  • COMPETENZE ACCESSORIE: ogni tipo di assegno accessorio (ad es. per lavoro straordinario)
  • RITENUTE: previdenziali, fiscali al netto delle detrazioni e altri tipi di ritenute (ad es. ritenute sindacali)
  • CONGUAGLI FISCALI E PREVIDENZIALI: ad es. addizionale regionale all’IRPEF, addizionale comunale saldo e addizionale comunale acconto, ecc.

4. AREA INFORMATIVA INFERIORE
Riporta i medesimi importi progressivi della prima pagina logica

CEDOLINO COMPLETO

Il cedolino NoiPA in formato elettronico è disponibile per tutti i dipendenti della Pubblica Amministrazione.

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Andrea Carlino

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