A dicembre è tempo di Natale, ma anche di tredicesima. La mensilità aggiuntiva spetta ai dipendenti della Pa ed è erogata nell’ultimo mese dell’anno, tramite servizio di NoiPa.
La tredicesima spetta sia ai dipendenti con contratto a tempo indeterminato, sia a quelli a tempo determinato.
La tredicesima equivale a un dodicesimo della retribuzione annua lorda. Si tratta di uno stipendio in più nell’ultimo mese dell’anno.
La tredicesima viene però calcolata in base a quanto si è lavorato durante l’anno. Se sono trascorsi 12 mesi di rapporto continuativo, la tredicesima corrisponderà precisamente a uno stipendio in più. Se si è lavorato meno di 12 mesi, bisognerà moltiplicare la retribuzione annua lorda per i mesi in cui si è lavorato, poi dividere il totale per 12.
Le tempistiche, tuttavia, non sono mai precise di anno in anno. Di solito, a metà mese, quindi circa 10 giorni prima di Natale.
L’elaborazione per la liquidazione della tredicesima avviene per:
I vigenti: a fine anno (dicembre), con l’emissione dell’ultimo cedolino di stipendio dell’anno.
Personale non più in servizio: nel corso dell’anno, al momento dell’ultima emissione dell’ultimo cedolino di stipendio spettante.
Personale comparto della scuola: limitatamente a contratti a termine e supplenti, a fine anno, tramite un’emissione speciale “tredicesima”.