Non è stato facile, ma alla fine il Consiglio dei ministri ha prodotto la lista dei sottosegretari e viceministri: al termine di un Cdm non scevro da tensioni, turbolenze sui nomi, sospensioni, veti incrociati e diversi dinieghi, nella serata del 24 febbraio è arrivato l’elenco finale. Ma non è stata accolta in pieno la richiesta del premier Mario Draghi di dare il 60% dei posti alle donne. Su una quarantina di cariche assegnate, al genere femminile ne sono andati solo 19. E anche i nomi prescelti non sono quelli che circolavano. Almeno nel comparto della scuola: i nuovi sottosegretari al ministero dell’Istruzione sono infatti Barbara Floridia, del M5S, e Rossano Sasso, della Lega.
Barbara Floridia, leggiamo da Wikipedia, è di Messina: laureata in Lettere Moderne con il voto di 110 e lode, ha frequentato la Scuola di Specializzazione all’Insegnamento Secondaria presso l’università degli Studi di Messina. È docente di Lettere dal 2000, in ruolo dal 2007.
Alle elezioni amministrative del 2017 si candida a sindaco di Venetico, non venendo eletta. Alle elezioni politiche del 2018 viene eletta senatrice della XVIII legislatura della Repubblica Italiana nel collegio plurinominale Sicilia della circoscrizione Sicilia per il Movimento 5 Stelle.
Segretario d’aula al Senato della Repubblica dal 3 luglio 2018 al 16 ottobre 2019 per il gruppo M5S quando era Capogruppo l’attuale Ministro Stefano Patuanelli.
È vicepresidente del gruppo M5S dal 31 ottobre 2019. Membro della Commissione parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e su illeciti ambientali ad esse correlati e della 13ª Commissione permanente (Territorio, ambiente, beni ambientali).
Rossano Sasso, leggiamo da Wikipedia, è cresciuto ad Altamura, è stato segretario provinciale Ugl Scuola Bari. Come sindacalista si batte in particolare per la stabilizzazione dei precarie contro i trasferimenti degli insegnanti causati dalla Legge 107/2015 del governo Renzi.
Nel 2014 aderisce al progetto politico nazionale di Matteo Salvini denominato “Noi con Salvini”, di cui ricopre la carica di segretario regionale per la Puglia dal 2015 al 2018.
Alle elezioni politiche del 2018 viene eletto con la Lega per Salvini Premier alla Camera dei Deputati nel collegio plurinominale Puglia.
Alla fine sono stati nominati 11 sottosegretari per il M5s, 9 per la Lega, 6 per FI e Pd, 2 per Italia Viva, uno di Leu, uno del centro democratico, e uno di più Europa.
La lista definitiva vede alla presidenza del Consiglio Deborah Bergamini, Simona Malpezzi (rapporti con il Parlamento), Dalila Nesci (Sud e coesione territoriale), Assuntela Messina (innovazione tecnologica e transizione digitale), Vincenzo Amendola (affari europei), Giuseppe Moles (informazione ed editoria), Bruno Tabacci (coordinamento della politica economica), Franco Gabrielli (sicurezza della Repubblica). Al ministero degli Esteri, Marina Sereni (viceministro) e Manlio Di Stefano e Benedetto Della Vedova.
All’Interno i sottosegretari sono: Nicola Molteni, Ivan Scalfarotto, Carlo Sibilia. Alla Giustizia vanno Anna Macina e Francesco Paolo Sisto.
Alla difesa Giorgio Mulè e Stefania Pucciarelli. Sottosegretari all’Economia Laura Castelli (viceministro), Claudio Durigon, Maria Cecilia Guerra, Alessandra Sartore.
Allo Sviluppo economico viene eletto Gilberto Pichetto Fratin (viceministro), Alessandra Todde (viceministro) e Anna Ascani (che lascia l’Istruzione).
Alle Politiche agricole alimentari e forestali ci sono Francesco Battistoni e Gian Marco Centinaio.
Al nuovo ministero per la Transizione ecologica vanno Ilaria Fontana e Vannia Gava.
Sottosegretari alle Infrastrutture e trasporti sono Teresa Bellanova (viceministro), Alessandro Morelli (viceministro) e Giancarlo Cancelleri.
Rossella Accoto e Tiziana Nisini vanno al Lavoro e politiche sociali.
Ai Beni e attività culturali va Lucia Borgonzoni, mentre alla Salute viene confermato Pierpaolo Sileri, assieme ad Andrea Costa di Cambiamo.
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