La nostra testata in anteprima aveva annunciato le imbarazzanti nomine tentate dall’ex Ministro Bussetti, abbiamo anticipato anche il blocco delle nomine da parte della Corte dei Conti, adesso è stato fatto dal Governo un decreto legge ad hoc che ha azzerato tutte le nomine fatte anche da Bussetti . Mentre l’ex Ministro dell’Istruzione Marco Bussetti sarà presto chiamato a dare spiegazioni su alcune vicende riscontrate all’interno di Viale Trastevere durante la sua gestione, il nuovo capo del Miur Fioramonti, che con la sua entrata come Ministro ha segnato una evidente discontinuità, dovrà nominare i nuovi Direttori generali e riorganizzare l’organigramma ministeriale.
Il Governo ha approvato, in sede di consiglio dei Ministri, il DECRETO-LEGGE 21 settembre 2019, n. 104 . In tale Decreto all’art.6 c’è una norma riguardante gli “Interventi urgenti sull’organizzazione del Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca”. Questa norma modifica e in alcuni casi azzera quanto fatto e deciso dall’ex Ministro leghista Marco Bussetti. In buona sostanza questo decreto legge modifica l’articolo 1, comma 345, della legge 30 dicembre 2018, n. 145 consentendo al Ministro Fioramonti di intervenire a fare le nomine a Direttore generale e di occuparsi del riordino dell’organizzazione del Miur.
Ecco la modifica che azzera totalmente le nomine imbarazzanti fatte da Marco Bussetti: «Conseguentemente il Ministero medesimo provvede ad adeguare la propria organizzazione mediante nuovi regolamenti, ivi incluso quello degli uffici di diretta collaborazione, che possono essere adottati con le modalità di cui all’articolo 4-bis del decreto-legge 12 luglio 2018, n. 86, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 agosto 2018, n. 97, se emanati entro il 31 ottobre 2019, anche al fine di semplificare ed accelerare il riordino dell’organizzazione del Ministero. Nelle more dell’entrata in vigore dei nuovi regolamenti di organizzazione, gli incarichi dirigenziali di livello generale continuano ad avere efficacia sino all’attribuzione dei nuovi.».
L’impressione che ha dato Lorenzo Fioramonti in queste poche settimane dal suo insediamento a Ministro dell’Istruzione, è che ci sia un altro modus operandi e una netta discontinuità con la gestione dell’ex Ministro Bussetti.
D’altronde non è un mistero che Fioramonti non abbia condiviso molto di quello che è stato fatto nei 15 mesi in cui è stato il viceministro di Marco Bussetti.
Tutti ricordiamo lo sfogo avuto da Lorenzo Fioramonti quando Bussetti fece spoil system revocando dell’incarico a presidente ASI il fisico italiano Roberto Battiston.
In quella occasione le dichiarazioni di Lorenzo Fioramonti furono: “Ho appreso anche io questa notizia dai social network stamattina. Non sarebbe male se decisioni che attengono allo sviluppo ed alla leadership del sistema di ricerca in Italia si condividessero anche con il Vice Ministro, visto che si è occupato di ricerca scientifica per anni.”.
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