Attualità

Nomine supplenze e interpelli, Anp: sistema da riformare, chiamata diretta del ds unico rimedio

L’inizio del nuovo anno scolastico è caratterizzato dagli avvisi di interpello, un nuovo sistema che, come abbiamo più volte scritto, sostituisce quello delle Mad (messe a disposizione). L’Associazione Nazionale Presidi ha commentato la nuova procedura, specificando alcuni aspetti: “il nuovo sistema si caratterizza per la sua peculiare articolazione che inizia con la pubblicazione di un avviso per ogni supplenza da ricoprire. L’avviso, a sua volta, assegna almeno 24 ore per rispondere e ulteriori 24 ore per prendere servizio. A tali intervalli si deve aggiungere il tempo necessario per esaminare le candidature, in alcuni casi centinaia, costituito da numerose ore di lavoro che le segreterie, già al collasso, non sono oggettivamente in grado di sostenere. Tale tempistica rende di fatto impraticabili le sostituzioni di durata inferiore a quattro giorni in quanto ne occorrono almeno tre per concludere la procedura. Questa criticità risulta particolarmente evidente nella scuola dell’infanzia e primaria, dove le supplenze di pochi giorni sono frequenti e le sostituzioni con le sole risorse professionali interne spesso impossibili. Resta il fatto, però, che le disposizioni di cui all’art. 11, comma 4, dell’O.M. fanno ricadere sul dirigente scolastico la responsabilità di reperire candidati disponibili ad accettare supplenze di durata e orario variabile”.

Le proposte dell’Anp

L’Anp afferma di aver proposto ai suoi iscritti un modello di interpello specifico per la scuola dell’infanzia e per quella della primaria con cui costituire elenchi di disponibilità per l’intero anno scolastico, senza esplicitare i termini iniziale e finale delle supplenze. La causa delle criticità relative alla ricerca dei supplenti, secondo l’Associazione, è da ricercare nell’inefficienza delle procedure, su concorsi che impiegano anni per essere espletati e su graduatorie di supplenza improduttive che portano all’esplosione del precariato.

Per l’Anp l’unico modello consiste nella chiamata diretta dei supplenti da parte del dirigente scolastico, più volte formulato negli ultimi anni.

Redazione

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