Categorie: Esami di Stato

“Non abbandonare la tua tesina di maturità”

Chiedersi cosa ne faranno i redattori del sito per studenti non è dato sapere, ma sappiamo con certezza che online una tesina si acquista con prezzi che vanno da 30 a 40-50 euro, con punte pecuniarie anche più redditizie. Se infatti si fa una ricognizione sul web, tesine disponibili per candidati neghittosi e stravaganti ce ne sono di tutti i tipi e i colori, le ampiezze e gli argomenti, e quindi, pensiamo, anche il costo dovrebbe seguire il contenuto; o meglio il contenuto dovrebbe essere proporzionale al prezzo. Cosa potrebbe infatti fare la differenza fra l’una e l’altra tesina se non quanto dentro è rappresentato?
Certo potrebbe esserci il valore della carta, della copertina, della quantità di foto e disegni ricamati tra le pagine, ma in ogni caso riteniamo che sia il mercato, l’urgenza e le condizioni complessive del maturando a fare la differenza.
Perché dunque si chiede al popolo dei diplomandi di non abbandonare per strada, come il cane che per anni ti ha fatto compagnia con fedeltà assoluta, la tesina, i cui contenuti lentamente si sono maturati nella mente di uno studente, è però per certi versi comprensibile, se è stata redatta dal legittimo “padrone”; appare controversa in vece l’offerta di un premio per spedirla alla redazione del sito: e perché mai?
L’annuncio del resto è assolutamente cattivante: “Ogni anno migliaia di tesine vengono abbandonate, non farlo! Campagna 2013 contro l’abbandono delle tesine di Maturità. Partecipa anche tu al concorso Non abbandonare la tua tesina 2013. Con la tua tesina di terza media o di maturità. Vinci fantastici premi!”
Il dubbio che ci assale (ma che non ci sposta di un millimetro dalle nostre quotidiane occupazioni) si annida nella possibilità che, essendosi capito la loro vacua utilità, sia in termini di approfondimento di concetti e temi, e sia anche come viatico per superare l’esame di stato, visto il mercato che ci sta dietro e la consequenziale diffidenza che tutte le commissioni hanno assimilato, si voglia spingere affinchè questa sorta di rito dogmatico non venga abolito del tutto. Insomma un modo per invogliare a compilare tesine e tesine che, non servendo a nulla, con “tesi” ormai consolidata da parte della maggioranza dei docenti, almeno per tramite suo si possano ottenere dei primi.
Certamente il sego non vale la candela, scrivere una tesina per un premio del cui ammontare o valore nulla si sa, ma visto che viene redatta da qualcuno e che qualcuno né è il legittimo proprietario, come il legittimo padrone del cane, e visto ancora che non serve a nulla, al contrario del cane che ti dà fedeltà e affetto, tanto vale, invece di abbandonarla o bruciala o lasciarla ad ammuffire in un qualche scantinato, togliersela al più presto dai cosiddetti montalbaniani cabbasisi.

Pasquale Almirante

Articoli recenti

Docente picchiata da 30 genitori, tutto partito da una sua chat con gli alunni: i suoi audio inopportuni potrebbero essere falsi

Ci sono aggiornamenti sulle indagini che stanno proseguendo in merito alla spedizione punitiva di trenta…

19/11/2024

Jannik Sinner, una compagna di classe: “Timido e riservato, gli feci firmare una pallina da tennis pensando sarebbe diventato famoso”

Jannik Sinner è sempre più protagonista assoluto nel tennis mondiale. Gli ultimi giorni lo hanno…

19/11/2024

Black Friday alla Tecnica della Scuola, sono già partiti gli sconti sui corsi: ecco come non farseli scappare

Come abbiamo scritto, è tornato il Black Friday, l'occasione più propizia dell'anno per approfittare di…

19/11/2024

Bonus asili nido pubblici e privati e/o per supporto presso la propria abitazione: scadenza della domanda 31 dicembre 2024

Con messaggio n° 1024 del 11 marzo 2024 l’INPS ha comunicato che è aperta la…

19/11/2024

Fondazione Cecchettin, Valditara parla di migranti. La sorella Elena: “Giulia uccisa da un italiano, cosa ha fatto il Governo?”

La sorella di Giulia Cecchettin, Elena, sul suo profilo Instagram ha commentato duramente il discorso…

19/11/2024

La Pimpa tradotta in arabo finisce sui banchi degli studenti del Kurdistan iracheno: così conosceranno le bellezze dell’Italia

Le avventure della cagnolina Pimpa tradotte in arabo per raccontare ai giovani studenti del Kurdistan…

19/11/2024