Categorie: Politica scolastica

Non bastano modifiche su poteri d.s. e piano assunzioni

Ormai è evidente che il mondo della scuola non intende accontentarsi di modifiche più o meno sostanziali del ddl 1934. Basta leggere i commenti e i post pubblicati su FB nelle ultime ore per rendersene conto.
La notizia che forse il Governo potrebbe fare qualche passo indietro sul piano di assunzioni ampliando la platea degli aventi diritto ma soprattutto modificando il meccanismo degli albi/ambiti territoriali e riducendo ulteriormente i poteri del dirigente scolastico non è stata accolta in modo particolarmente entusiastico.
Il commento prevalente è: “Va bene, ma il nodo vero del ddl sono le deleghe in bianco contenute nell’articolo 22”.
Per una valutazione più attenta della portata delle deleghe che, come abbiamo già avuto modo di dire scadranno di fatto 21 mesi dopo rispetto alla data di entrata in vigore della legge, bisognerebbe però fare un raffronto con altre situazioni passate.
I “decreti delegati” del maggio 1974 vennero scritti e approvati entro 10 mesi dalla approvazione della legge delega (la n. 477 del luglio 1973) e quindi il Governo dovette lavorare molto in fretta per rispettare i termini imposti dal Parlamento; questa volta il tempi saranno molto più distesi e quindi i provvedimenti potranno essere adottati in modo più ragionato.
Sulla definizione di “delega in bianco” bisogna poi precisare che prima di diventare legge, i decreti emanati in attuazione all’articolo 22 dovranno essere passati al vaglio delle commissioni parlamentar competenti ed essere quindi sottoposte al controllo politico di maggioranza e opposizione.
Ma c’è da fare anche un’altra osservazione: le deleghe – secondo la Costituzione – non possono essere generiche ma precise e circostanziate e se si avesse voglia di andarsi rileggere il testo delle deleghe contenute nella legge 477/73 per metterle al confronto con quelle del disegno di legge 1934 si scoprirebbe che le deleghe attuali sono decisamente più vincolanti. 

 

Reginaldo Palermo

Articoli recenti

Maturità 2024, gli strafalcioni: Stretto di Gargamella e Giovanni Pascoli pittore, un docente non riconosce Freud

Come ogni anno il portale Skuola.net ha fatto una carrellata dei principali strafalcioni commessi, nelle…

03/07/2024

Assegnazioni provvisorie 2024, quali allegati da preparare?

Arrivata nella serata del 27 giugno, l’Intesa relativa alle assegnazioni provvisorie e le utilizzazioni per l’anno…

03/07/2024

Modello 730/2024, spese di istruzione detraibili fino 800 euro per ogni figlio. Alcune FAQ dell’Agenzia delle Entrate

Alcune spese, come ad esempio quelle sostenute per motivi di salute, per l’istruzione o per…

03/07/2024

Concorso docenti di religione, proroga delle domande all’8 luglio: resta fermo il possesso di requisiti e titoli al 2 luglio

Resta fermo il possesso dei requisiti e titoli prescritti per l’ammissione alla procedura concorsuale alla…

03/07/2024

Dilaga la dismorfofobia fra gli studenti. Il rimedio: psicoterapia, riflessione, conoscenze culturali approfondite

«Ho 20 anni e mi vedo bruttissima. Mi capita da quando ne avevo 13. Da…

03/07/2024

Percorsi abilitanti, docenti di sostegno e concorsi, il ministro Valditara risponde al question time – DIRETTA ore 15:00

Oggi, mercoledì 3 luglio alle ore 15.00 in diretta dalla Camera, il ministro dell’Istruzione e…

03/07/2024